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Granata, derby difficile con l'Arezzo

Arriva la terza in classifica. Mancherà capitan Caponi ma il Pontedera ha dimostrato la sua forza già tante volte. Niente bandiere in gradinata?

Domani sera, sabato 9 febbraio, allo stadio Mannucci la partita Pontedera-Arezzo, fischio d'inizio alle 20,45.

L'Arezzo è indubbiamente forte. All'andata batté Caponi e compagni con un meritato 2 a 0 che l'ha inserita nello strettissimo numero delle formazioni dimostratesi superiore ai granata nel confronto diretto, fermo restando che in questa partita di ritorno il giudizio si può anche ribaltare. 

L'Arezzo ha giocato lo stesso numero di partite collezionando 7 punti in più del Pontedera, 41 a 34, anche se per il primo posto ci sono l'attuale capolista Pro Vercelli e soprattutto l'Entella con molte partite in più da recuperare, ben 6 per la formazione di Chiavari, che sembrano più vicine alla meta. Ma questa situazione dell'alta classifica interessa poco ai granata, così come non è interessato molto andare avanti in Coppa Italia, perché l'obiettivo ormai dichiarato è dal settimo al decimo posto, validi tutti e quattro per i play off.

Tra le file granata manca Andrea Caponi, squalificato, e questa è una grossa perdita pur se la squadra di Maraia ha già dimostrato in varie occasioni di saper superare tante difficoltà con la grinta unita innanzitutto all'ottima difesa e ai due cursori di fascia, Mannini e Magrini che sembra in ripresa. Mentre toccherà al centrocampo e all'attacco fare passi in avanti.

Come è noto, e se sarà davvero così, gli ultras da decenni protagonisti in gradinata dando una spinta alla squadra, hanno annunciato la 'resa' per motivi di... invecchiamento e mancato ricambio. Una perdita alla quale bisognerà cercar rimedio con iniziative già prese da altri club, tipo quello del Baldini, e della stessa società.