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Due granata doc per Palazzo Leoncini

L'impalcatura dell'edificio adiacente al Duomo si veste con il colore della squadra della città. Insieme, il capitano e la promessa delle giovanili

L'allestimento installato su palazzo Leoncini

Era noto ormai da qualche mese e, alla fine, palazzo Leoncini si è colorato di granata. Soltanto un mantello a coprire l'impalcatura, per il momento. Ma un segnale forte di appartenenza e di comunità, che lega Pontedera alla sua squadra e ai due protagonisti ritratti: Andrea Caponi e Lorenzo Bardini.

Il primo è il capitano e bandiera della squadra, ormai giunto alla sua decima stagione con la maglia del Pontedera. Nato e cresciuto nella città della Vespa, è fratello di Manuel, giocatore e adesso allenatore granata, e figlio di Alessandro, storico centravanti anche lui nel Pontedera. Per Caponi, lo score delle annate al "Mannucci" è da capogiro: 249 presenze, 16 gol e ben 41 assist, due dei quali arrivati soltanto domenica scorsa nella vittoria in trasferta contro la Viterbese.

L'altro, invece, è un altro pontederese doc. Bardini, centrocampista classe 2000, si è affacciato alla prima squadra con continuità nella scorsa stagione, giocando ampi spezzoni soprattutto nel finale di campionato. Una promessa e un fiore all'occhiello del settore giovanile granata che, sperano in società, possa ripercorrere le orme del suo amico e capitano Caponi.

L'allestimento, realizzato in prossimità del centodecimo anniversario del Pontedera che ricorrerà il prossimo anno, è stato voluto dall'architetto Gian Lorenzo Bianchini, mentre la grafica è a cura di Wally Communication