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Granata, gara da pazzi: 5-4 con l'Olbia

Botti di Capodanno al "Mannucci": avanti per 3-1, il Pontedera si fa riprendere e va sotto. In 10', però, è di nuovo in vantaggio in una gara storica

I granata fanno festa dopo il gol di Mutton

Le partite pazze non sono nel suo dna, ma il Pontedera non lo sa e le vince lo stesso. Dopo lo stop di Gubbio, i granata tornano al "Mannucci" e fanno i fuochi d'artificio contro l'Olbia, in una gara rocambolesca che riporta i 3 punti con un 5-4 al cardiopalma

Mancano i pezzi pregiati come Ladinetti e Nicastro, ma per i granata non ci sono problemi: a centrocampo Guidi e Catanese funzionano bene, mentre in avanti Mutton, sin qui quasi sempre subentrato dalla panchina, dopo neppure 120 secondi trova il gol che apre le danze.

I sardi, almeno nella prima parte di match, non sembrano essere in partita, ma il gol improvviso di Fabbri, che batte Stancampiano di testa, li riporta in partita. Poco dopo, il numero uno granata deve compiere un vero e proprio miracolo con un riflesso felino su una carambola in area.

Shiba, autore del momentaneo 2-1

Ma il Pontedera, con la prima, vera accelerata torna in avanti con Shiba, che dopo essersi proiettato in avanti rimane dalle parti di Van der Want e lo batte da distanza ravvicinata su assist di Aurelio. Neppure un paio di minuti e ancora Mutton, stavolta servito da Benedetti, cala il tris e la sua doppietta personale, che sembra archiviare la pratica 

Prima dell'intervallo, però, c'è ancora tempo per un'altra rete, stavolta degli ospiti, che accorciano lo svantaggio con un gran bel gol di Nanni, che dà nuovamente un senso alla ripresa.

Nei primi minuti ci provano Biancu e Cioffi, il primo per il pareggio e il secondo per chiudere definitivamente i conti, ma nessuno dei due riesce a segnare. Ce la fa, invece, il capitano dei sardi, Bellodi, che su sviluppi di calcio d'angolo, da due passi, deposita il pallone in rete con un tocco di testa.

Per i granata è uno schiaffo in pieno volto, soprattutto perché la squadra di Canzi stava giocando con ordine e senza troppi grattacapi. E dopo pochi minuti, con il Pontedera sbilanciato in avanti, l'Olbia mette addirittura la freccia con Biancu, che lasciato troppo solo si invola verso Stancampiano e lo batte con facilità.

Il colpo è da ko tecnico, ma il Pontedera non si rassegna e si riaffaccia ancora una volta in attacco. Il forcing, alla fine, va a buon fine: su un cross tagliato dalla sinistra, Mutton centra la tripletta e fa impazzire il "Mannucci".

La celebrazione di Mutton, autore di una tripletta

Un pareggio che, già così, da raccontare per generazioni. Ma il Pontedera sta cambiando velocemente e, per questo, non si accontenta più: all'88', Perretta, pontederese doc, diventa l'eroe di giornata, segnando l'ennesimo, quanto incredibile, vantaggio dei granata, che mette fine alla partita.

Perretta, marcatore decisivo per il 5-4

La voglia di vincere che spezza il destino e che riconferma le ambizioni del Pontedera. Che, adesso, con un girone di ritorno di fronte, si trova con la salvezza in tasca e i sogni più proibiti davanti a sé. Le premesse per un 2023 da ricordare a lungo ci sono tutte.

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Il tabellino di Pontedera-Olbia 5-4

Pontedera: Stancampiano; Espeche, Shiba, Martinelli (72' Somma); Perretta, Guidi (72' Izzillo), Catanese (87' Bonfanti), Aurelio; Benedetti; Mutton (81' Fantacci), Cioffi. A disp.: Vivoli, Pretato, Marcandalli, Fantacci, De Ioannon, Di Bella, Casadidio, Petrovic, Tripoli, Tonelli. All.: Max Canzi.

Olbia: Van der Want; Brignani, Bellodi, Travaglini; Sueva (46' Contini), Incerti (65' Konig), La Rosa, Biancu, Fabbri; Ragatzu (86' Sperotto), Nanni. A disp.: Di Giorgio, Gabrieli, Emerson, Secci, Occhioni, Zanchetta, Sanna, Minala, Babbi. All.: Roberto Occhiuzzi.

Arbitro: Maria Marotta della sezione di Sapri (Vitale-Pragliola).

Reti: 2', 41' e 80' Mutton, 18' Fabbri, 38' Shiba, 45' Nanni, 61' Bellodi, 67' Biancu, 88' Perretta.