Il Pontedera ha dato la sua disponibilità a giocare l'11 dicembre prossimo, il mercoledì che precede l'atteso incontro del sabato successivo contro il Monza superstar berlusconiano, la partita di recupero col Lecco che domenica scorsa alle 15 - si doveva giocare alle 17,30 - fu informato della sospensione a causa del pericolo di inondazioni. Ora si attende una risposta del Lecco che potrebbe venire stasera o domani.
Quando, e purtroppo, l'alluvione venne davvero, 4 novembre 1966, il Pontedera che allora giocava al vecchio e glorioso polisportivo Marconcini dovette rinviare due partite. Quella contro il Viareggio della domenica 6 novembre e quella in trasferta della domenica seguente a Roma con la Tevere. Ebbene, i due recuperi fruttarono 4 punti col pareggio contro il Viareggio e la vittoria a Roma, successi che aprirono la strada della vittoria del campionato e il passaggio per la prima volta nella terza serie, la C.
Questo per dire che anche le disgrazie possono a volte risolversi positivamente - qui si parla di calcio e non degli ingenti i danni provocati alla città - mentre l'anno prima i granata avevano vinto una partita perché l'avversario, la Pro Vercelli era rimasta in 6 uomini (come è noto, bisogna essere almeno in 7) a causa di espulsioni e infortuni allora non sostituibili.
Una volta, anni 70', la partita nel neonato stadio comunale (non ancora intestato a Ettore Mannucci) fu invece rinviata per neve nonostante lo sforzo di tanti volontari che in mattinata si misero a spalare il terreno di gioco dovendosi però arrendere, mentre nel '61 andò male, sonora sconfitta, il recupero a Colleferro dove la partita era stata interrotta per grandine.