Ultimo atto del girone d’andata e appuntamento da non fallire per il Pontedera, atteso questo pomeriggio alle 17,30 in casa del Livorno in uno scontro diretto delicatissimo in chiave salvezza.
Gli amaranto, infatti, precedono i granata di appena cinque lunghezze e arrivano alla sfida in un buon momento di forma, ma per la squadra di mister Simone Banchieri l’obiettivo è chiaro: fare risultato e accorciare la classifica. Non sarà però una partita semplice contro un Livorno che, dall’arrivo in panchina di Roberto Venturato, non ha ancora conosciuto la sconfitta in campionato.
"È una partita che vale tanto - ha ammesso il tecnico granata - oltre a essere uno scontro diretto è un derby, e sappiamo quanto la città e i tifosi tengano a questo appuntamento. Tutto questo deve farci venire quel sangue agli occhi che deve contraddistinguere il Pontedera. La salvezza, per noi, equivale a vincere il campionato e può rappresentare un traguardo importante anche per la crescita di una squadra giovane come la nostra. Il Livorno è esperto e sta vivendo un momento positivo, ma non guardiamo in faccia a nessuno: abbiamo bisogno di punti".
Dal punto di vista tattico Banchieri dovrebbe confermare il consueto 4-2-3-1. In porta resta aperto il ballottaggio tra Vannucchi e Biagini, mentre la linea difensiva potrebbe essere ridisegnata con Migliardi, Cerretti, Vona e Paolieri. A centrocampo è atteso il rientro di Manfredonia al fianco di Faggi, a supporto del reparto offensivo che dovrebbe ricalcare quello visto contro la Sambenedettese: Vitali, Scaccabarozzi e Battimelli alle spalle di Nabian. Da valutare anche l’impiego di Andrea Caponi, bandiera granata ritornato nelle fila del Pontedera.
Sicuramente, assenti, invece, Pretato e Ladinetti, entrambi squalificati, oltre ai lungodegenti Polizzi, Ballan, Ianesi e Corradini.