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​Granata, ora è allarme vero

Quarta sconfitta e vanificato il tesoretto della partita in meno. Ma la salvezza è possibile e domenica può partire la risalita

Ora è allarme vero. Nel recupero di Como il Pontedera perde la sua quarta partita consecutiva e il tesoretto, appunto, del recupero per la gara non disputata nella prima giornata di campionato perché ilo stadio comasco non era ancora agibile. Inoltre sale sopra quota 10 i gol incassati nelle ultime quattro gare, mentre le uniche, piccole, quanto platoniche consolazioni vengono, paradossalmente, dalla disgrazia dalla di aver perso già nel primo tempo Risaliti, espulso, e di aver dunque giocato gran parte della gara in 10 uomini e per aver sfiorato il pareggio col gol di Disanto mentre le due legnate definitive sono venute nei recuperi. 

Ma che il Pontedera fosse una volta ancora in affanno lo si era visto fin dall'inizio della partita e di fronte a un Como che non era certo un'aquila. Dopo questa nuova e pesante sconfitta la classifica resta, ovviamente, la solita, ovvero da play out, mentre la vera speranza è ora risposta in una rinascita domenica prossima contro la Lupa Roma, sotto di un punto dei granata. Il pericolo è comunque quello di una frattura tra la tifoseria tra la società, la squadra, l'allenatore Indiani sulla base di un ipotetico diritto del Pontedera a guardare in alto e non in basso.

Non è così e può capitare l'anno, come sembra si stia profilando e sempre più concretizzando in questo anno calcistico, in cui l'unico obiettivo è la salvezza. Ma per raggiungerla bisogna che l'intero 'ambiente' granata trovi l'unità.

(M.M.)