Le prime sei del campionato sono tutte squadre nordiste, a scalare, per ora: Como, Pro Vercelli, Alessandria, Renate, Lecco e Pro Patria, ma la prima squadra centrista, insomma, toscana, è il Pontedera, col Grosseto primo inseguitore a cinque punti di distanza, seguito dalla Carrarese ormai fuori dall'assalto alla serie B (tre toscane di grido, Pistoiese, Lucchese e Livorno sono invece in fondo, col Livorno ormai vicinissimo alla retrocessione).
Nel primo pomeriggio di oggi la formazione di Ivan Maraia è partita per Como dove domani alle 15, incontrerà l'attuale capolista, incalzata a un solo punto dalla Pro Vercelli ma con una partita in meno.
Il calcio comasco ha toccato per 13 volte la serie A e nelle sue file ha giocato con la fascia di capitano il ponsacchino Adriano Lombardi, poi allenatore granata.
Il Como viene da due sconfitte consecutive, contro l'Albinoleffe e il Piacenza, e domani cercherà 'di tutto' per rifarsi allontanando la Pro Vercelli che lo insegue.
All'andata al Mannucci fu un 2 a 2, ma c'è anche da dire che i granata non hanno mai vinto con i comaschi.
Il Como è a quota 59 punti con una partita in meno e finora ha vinto 18 volte con 5 pareggi e 8 sconfitte compreso le due ultime. Il Pontedera è invece a 13 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte, frutto dei buoni risultati di questo 2021. I granata sono quasi al completo per questa trasferta altolocata (in tutti i sensi, sportivi e geografici), ma siccome il calcio non dà mai sicurezze va ricordato il pareggio, imprevisto, di domenica scorsa contro il Livorno che ha rischiato di vincere nel finale al Mannucci.
E del resto, contro le due formazioni toscane di fondo classifica, Livorno e Lucchese il Pontedera non ha brillato e non ha vinto. Ma ogni partita è una partita a sé, quelle con l'ultima e quella con la prima.