Il primo Pontedera di mister Leonardo Menichini si arrende con onore alla Torres per 3-2. Al "Mannucci" ritmi infernali per almeno un'ora, con botta e risposta da una parte all'altra: alla fine, l'inferiorità numerica dei granata, durata più di un tempo, ha inciso notevolmente.
Pronti via e i granata vanno vicinissimi al gol con Corona, che ben servito da Perretta centra il palo con un bel diagonale. L'appuntamento, però, è soltanto rimandato: a portare in vantaggio i padroni di casa ci pensa Ianesi, che in tuffo batte Petriccione.
I sardi, feriti, reagiscono subito con Varela, che di testa non incrocia alla perfezione e la palla finisce sul fondo. Gli ospiti sembrano essersi risvegliati dopo il gol subito, ma è ancora il Pontedera a sfiorare la rete. La sfortuna, però, ci mette lo zampino: dopo Corona, anche Ragatzu colpisce il palo.
Per il fantasista granata non ci sarà modo di riscattarsi, perché poco dopo deve lasciare il campo. A una manciata di minuti dall'intervallo, infatti, arriva l'espulsione di Martinelli, che costringe mister Menichini a ridisegnare i suoi. In campo entra Espeche, che prende proprio il posto dell'ex Olbia.
La sfortuna non molla i granata, che a un soffio dalla pausa subiscono il gol che riporta in gara i sassaresi. Su cross di Mastinu, Coccolo spizza e Diakitè insacca di testa.
All'inizio della ripresa l'incantesimo sì spezza: dopo un anno e mezzo arriva un calcio di rigore per il Pontedera, causato dal fallo di Coccolo su Corona. Dal dischetto il figlio d'arte è letale e riporta davanti i granata. La gara, però, è tutt'altro che finita: passano pochissimi secondi e Mastinu trova il gol del 2-2, che ristabilisce immediatamente la parità.
Vere e proprie montagne russe per il Pontedera, che prima dell'ora di gioco rischia in almeno due occasioni di incassare il 3-2 da Fischnaller, che trova però l'opposizione di Tantalocchi.
Con un uomo in meno, i granata iniziano a soffrire le iniziative dei sardi, che si rendono pericolosi soprattutto con tiri dalla distanza. Alla fine, però, il vantaggio della Torres arriva: segnare è ancora Diakitè, che ribadisce in rete l'ennesima respinta di Tantalocchi.
Per i granata, stanchi e delusi, non c'è più tempo. Con i sardi è la sesta partita consecutiva senza vittoria, ma l'impegno era proibitivo. Domenica 20 Ottobre, contro il Gubbio, servirà la vera svolta.
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Il tabellino di Pontedera-Torres 2-3
PONTEDERA: Tantalocchi, Cerretti, Martinelli, Pretato, Sala, Pietra, Perretta, Ambrosini (80' Gagliardi), Ianesi, Ragatzu (40' Espeche), Corona (80' Maggini). All.: Leonardo Menichini.
TORRES: Petriccione, Fabriani, Coccolo, Mercadante (46' Zecca), Zambataro, Giorico (89' Masala), Mastinu, Liviero (82' Guiebre), Varela (63' Scotto), Fischnaller, Diakite. All.: Alfonso Greco.
ARBITRO: Matteo Dini della sezione di Città di Castello (Assistenti: Rispoli-Galigani; IV Ufficiale: Pizzi).
RETI: 17' e 51' (R) Corona, 47' pt e 74' Diakitè, 53' Mastinu.