Persa domenica scorsa, col gol-pareggio della Pergolettese al 92°, l'occasione di tornare al secondo posto solitario, la truppa di Ivan Maraia ci riprova domani a Grosseto dove gioca un'altra neo promossa dal nome un po' misterioso. E' la Pianese (di Piancastagnaio, Amiata), dall'ex granata Marco Masi che portò il Pontedera in C come ha fatto con la Pianese, attualmente a quota 18 punti con 4 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte che gli valgono l'ultimo posto delle squadra per ora salve senza play off.
A settembre la Pianese incontrò i granata al Mannucci per il debutto in Coppa Italia e per gran parte della partita, finita in pareggio, si mostrò superiore. Ma era questione anche e soprattutto di preparazione e, comunque, nessuno si sarebbe aspettato un Pontedera così altolocato come è ora. E come potrebbe esserlo ancora di più battendo Pianese e Lecco (mercoledì prossimo, recupero della partita giocata per il pericolo alluvionale) inquadrato in zona play out.
Anche a Grosseto la squadra granata sarà al completo e con ampie possibilità e altrettanti oneri, per Maraia, di scelta della formazione iniziale e poi delle sostituzioni.
Domenica scorsa, a esempio, le due punte iniziali furono Tommasini, che segnò, e De Cenco, mentre a Grosseto potrebbe entrare subito Semprini. Vedremo. Sulla fasce del centrocampo ci saranno Mannini e Pavan, al centro c'è il maggiore imbarazzo della scelta e in difesa si può e si deve scegliere fra Risaliti, Piana Benassai, Cicagna e Ropolo.