Attualità

Guerra in Medio Oriente, la Tavola della pace si mobilita

In piazza Curtatone un presidio di associazioni ed enti per chiedere la cessazione del conflitto tra Israele e Hamas e l'inizio del dialogo

Come fu per l'Ucraina, così sarà anche per il conflitto arabo-israeliano. Esplosa nuovamente nella sua atrocità quasi un mese fa, la guerra in Medio Oriente ha fatto scattare la mobilitazione della Tavola della Pace, l'unione di Comuni, associazioni ed enti del Terzo settore che promuove il dialogo e la cooperazione internazionale.

"Insieme alle associazioni del nostro territorio, venerdì 3 Novembre, dalle 18 alle 19 in piazza Curtatone a Pontedera, terremo un presidio - ha spiegato il presidente Pietro Pertici - col passare dei giorni le violenze e le stragi nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina stanno aumentando, anziché diminuire. Tutto il mondo avverte l’urgenza di chiedere la cessazione dell’accanimento militare sui civili".

L'iniziativa, "Accendiamo la luce sulla Pace, fermiamo la violenza tra Israele e Palestina", è promossa dalla Rete Pace e Disarmo, e ha già ricevuto a livello nazionale l'adesione di soggetti come Acli, Anpi, Arci, Cgil, Legambiente e Libera.

"La nostra condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia palestinese, sia israeliana è assoluta - si legge nel manifesto nazionale sull'iniziativa - Hamas deve immediatamente rilasciare gli ostaggi e cessare le ostilità per il bene del popolo palestinese. Israele non deve reagire con la sua potenza militare contro la popolazione della Striscia di Gaza o usare metodi di rappresaglia".