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Hta, svolta green per i vent'anni di attività

L'azienda di estrusione dell'alluminio ha messo in funzione un impianto da 5mila pannelli solari: evitata la produzione di 2.500 tonnellate di CO₂

L'impianto fotovoltaico sulla copertura della Hta

Compie i suoi primi vent'anni di attività la Hta, azienda leader nell'estrusione dell'alluminio con sede nella zona industriale di Gello. E che, proprio un anno fa, ha annunciato l'acquisizione di una storica realtà industriale pontederese, la De.Mal, specializzata nei profilati in alluminio per serramenti.

La Hta, nel 2023, ha realizzato un impianto fotovoltaico da 5mila pannelli su 20mila metri quadrati, per una potenza di 2,5 Megawatt, entrato in attività da metà 2024: nei primi 16 mesi ha evitato 2.500 tonnellate di CO₂, riducendo la dipendenza da fonti fossili e contribuendo agli obiettivi europei di decarbonizzazione industriale. Parallelamente, l'azienda ha introdotto un macchinario all'avanguardia per la linea produttiva 5.0, finanziato dagli incentivi governativi per apparecchiature ad alta efficienza energetica. Questo impianto riduce drasticamente i consumi rispetto ai sistemi precedenti, elevando qualità e precisione nella trasformazione dell'alluminio. 

"La sensibilizzazione interna alle due aziende, attiva da anni, si concretizza in azioni quotidiane - hanno spiegato dall'azienda - eliminazione della plastica monouso con alternative biodegradabili, soffioni ad aria compressa per ridurre il consumo di carta e timer nelle docce per razionalizzare l'acqua potabile. Queste scelte creano una cultura aziendale dove ogni decisione considera l'impatto ecologico, evidenziando come soluzioni tecnologiche anche modeste possono generare impatti ambientali significativi quando adottate sistematicamente".

"Questa transizione energetica aggiunge ad Hta la caricazione Epd Environmental Product Declaration, in aggiunta alle già precedenti IATF16949, ISO 45001, ISO 14001, ISO9001 e tante altre a richiesta dei propri clienti - hanno concluso - l'ambiziosa roadmap futura punta a un ulteriore ampliamento fotovoltaico per massimizzare la quota di energia rinnovabile e all'ottimizzazione degli impianti termici, con riduzione delle dispersioni e incremento dell'efficienza energetica".