Attualità

I buoni spesa per aiutare gli esercizi di vicinato

Le famiglie in grave difficoltà economica riceveranno buoni spesa maggiorati del 20 per cento se decideranno di spenderli nei piccoli negozi

Sebbene il provvedimento sia limitato ai soli esercizi di alimentari, ovvero quelli rimasti aperti in piena emergenza coronavirus, il Comune ha pensato ad una "premialità" per i piccoli negozi. Come? Prevedendo un bonus del venti per cento sui buoni destinati alle famiglie in grave difficoltà economica. Per fare un esempio: una famiglia che ha diritto a 100 euro di spesa alimentare ne otterrà 120 se sceglierà di spenderli nelle botteghe anziché al supermercato.

Questo sistema, tuttavia, necessita di un registro delle botteghe disponibili ad accettare questi buoni, che saranno stampati e consegnati alle famiglie dal Comune.

L’esercizio che intende aderire deve in primo luogo compilare un modello online. Al contatto fornito saranno inviate via mail le credenziali per poter accedere ad una piattaforma online per la gestione dei buoni.

Ecco come funzionerà il sistema dei buoni spesa: il Comune emette direttamente buoni spesa alimentari con un taglio di 5 o 10 Euro consegnati agli aventi diritto; i buoni spesa sono stampati su dei cartoncini su cui sono riportati: logo del Comune, Valore del Buono, numero coupon e qrcode; i buoni sono quindi identificati da un codice univoco, e registrati sulla piattaforma in modo che sia impossibile riprodurlo o utilizzarlo più di una volta.