Attualità

I cittadini restituiscono ordine agli orti sociali

I lavoratori del Progetto Restituzione hanno migliorato reticolo idraulico e struttura a Il Romito, opere di pubblica utilità in cambio di sussidi

Piccoli lavori utili alla collettività, poco retribuiti ma capaci di ridare dignità a chi non ha un lavoro e un minimo di respiro a famiglie in difficoltà. Questo è il Progetto Restituzione, già conosciuto per i lavori sulle panchine pubbliche e sui muri del parco dell'Albereta, ma che negli ultimi mesi si è concentrato sugli orti sociali a Il Romito.

Qui i lavoratori del progetto si sono occupati di ricavare le fossette del reticolo idraulico intorno agli appezzamenti agricoli e di pulire e ritinteggiare gli interni. "Quello che l'amministrazione comunale ci tiene a sottolineare - ha spiegato l'assessore al sociale Marco Cecchi - è che il progetto Restituzione va avanti, prosegue nell'aiuto di persone svantaggiate con contribuiscono a fare lavori utili alla collettività che nessun'altro farebbe".

I lavoratori impiegati complessivamente nel progetto, curato dalla cooperativa Ponteverde, sono circa una decina. Sono impiegati per 20 ore settimanali e ricevono contributi di sostegno familiare di 150 euro.

"Nei prossimi mesi - ha annunciato l'assessore - asfalteremo un tratto della strada d'accesso agli orti e appianeremo la parte sterrata. Poi i lavoratori torneranno ad apporre lo stemma del geco, simbolo del progetto, sulle panchine pubbliche e si occuperanno dell'area recintata del parco Gemma su via De Gasperi".