Alle voci in difesa di studenti e docenti del liceo "Montale" di Pontedera, dopo i giorni turbolenti dovuti al "caso" legato all'incontro da remoto con Francesca Albanese, si aggiunge anche quella di alcuni genitori.
"Francesca Albanese non è un personaggio politico, bensì è la relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi occupati - hanno spiegato in una nota - è una figura indipendente, con le competenze e l'integrità necessarie a valutare e raccontare ciò che ha visto nei territori palestinesi".
Dunque, per il gruppo di genitori che ha deciso di esprimere solidarietà all'istituto, è infondata la polemica sulla propaganda in classe, scatenata da Fratelli d'Italia. "Il suo impegno nel portare avanti questo compito la espone a continue aggressioni politiche e a ingiuste sanzioni da parte di governi stranieri - hanno concluso - far partecipare gli studenti a un webinar in cui Albanese racconta ciò che ha visto e documentato nei territori palestinesi ci sembra perfettamente in linea con un percorso educativo nella direzione del rispetto dei diritti civili, del diritto internazionale e della libertà di informazione".