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I giovani del rugby placcano Topolino

​Sabato 14 e domenica 15 maggio la Bellaria Rugby ha preso parte al più importante torneo Rugbystico italiano, il trofeo 'Topolino a Treviso

I piccoli della under 8 sono arrivati alle gare del sabato mattina molto contratti e probabilmente un po’ frenati dall’emozione non riuscendo a vincere nessuna delle sei partite in programma, mentre nelle partite della domenica mattina che sembrava iniziata con i presupposti del sabato, sono riusciti a raddrizzare la situazione andando a vincere due delle tre partite in programma uscendo tra gli applausi di tutti i presenti.

I ragazzi dell'under 10 hanno concluso il torneo con un onorevole piazzamento a metà classifica. I ragazzi hanno saputo imporsi contro compagini più blasonate nei due gironi del sabato guadagnandosi l'accesso ad un girone, quello domenicale impegnativo sia dal lato fisico che mentale. 

Partenza altalenante dei rugbysti dell'under 12, dopo una prima partita persa per una meta a zero nell'ultimo minuto di gara ma combattuta fino al fischio finale, nelle successive gare della mattina la squadra non è riuscita a prendere in mano le redini del gioco, ritrovandosi a subire gli attacchi degli avversari snaturando quelle che sono le sue caratteristiche di gioco alla mano. Nelle partite del pomeriggio i ragazzi sono riusciti a raddrizzare se pur parzialmente la situazione vincendo due partite e perdendone una contro la squadra che poi a vinto il torneo. 

I ragazzi si sono presentati la domenica mattina con un piglio decisamente diverso, più concentrati e più determinati andando a inanellare due vittorie e un pareggio garantendosi un onorevole piazzamento generale. 

Ogni categoria era formata da 128 squadre provenienti dall'Italia e dall'estero. Un ringraziamento va a tutto lo staff tecnico presente a Treviso al responsabile del settore rugby Andrea Martignetti per la logistica e pianificazione del torneo e al presidente del Gs Bellaria Cappuccini Piero Becattini per la sussistenza facendo in modo che ai ragazzi e ai genitori non mancasse nulla per ben figurare tra le più importanti compagini del rugby italiano.