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I giovani granata vanno forte

Nello stesso giorno, sabato, che la prima squadra ha battuto il Grosseto, la Primavera di Muraglia ha battuto l'Ancona con un secco tre a zero

Sabato il Pontedera di Maraia vinceva il derby contro il Grosseto. E nello stesso giorno la Primavera granata conquistava un’altra vittoria in campionato con un secco 3 a 0 contro l’Ancona. Due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite per i ragazzi di mister Muraglia, che si stanno ritagliando un ruolo di tutto rispetto nel campionato Primavera.

"Segreti? Non ce ne sono. C’è una programmazione definita e un lavoro quotidiano sul campo. L’obiettivo è quello di portare elementi del settore giovanile direttamente in prima squadra". Così Simone Di Bella, uno dei soci del Pontedera che segue l’evoluzione del settore giovanile.

“Quest’anno - ha ricordato Di Bella - abbiamo dato continuità a dieci ragazzi del 2004 che dopo l’esperienza con gli allievi non sono approdati in altre realtà ma hanno proseguito il loro percorso di crescita insieme a noi nella Primavera. A questo blocco di giocatori sono stati affiancati due innesti importanti, Ciofi dal Livorno e Provenzano dal Pisa e altri dieci ragazzi, selezionati accuratamente dal nostro direttore Branca in giro per l’Italia”.

“La volontà - prosegue il dirigente granata - è quella di creare una Primavera forte e competitiva per provare a portare qualche ragazzo in prima squadra. Sono molto contento che il nostro DG Paolo Giovannini abbia sposato pienamente questo progetto, confrontandosi con noi giornalmente e sono molto orgoglioso del grande lavoro fatto dal direttore Branca, dal nostro allenatore Massimiliano Muraglia e dal suo staff, che è stato in grado, in poco tempo, di creare un gruppo compatto e competitivo”.

“Voglio anche ricordare - queste le conclusione di Di Bella - che alcuni giocatori di proprietà del Pontedera sono attualmente in prestito in primavere importanti di club di Serie A e B oppure in realtà di Serie D. Questo a dimostrazione della bontà del nostro progetto. Il nostro obiettivo, e lo ribadisco da quando sono arrivato a Pontedera, è quello di creare un vivaio proficuo per la prima squadra, da cui mister e direttore potranno attingere, costruendo in casa il nostro futuro, sfornando giocatori pronti per un campionato professionistico e con già un grande senso di appartenenza a questi colori e attaccamento alla maglia. Quest’anno, a mio avviso, siamo arrivati al punto di svolta. I risultati si stanno vedendo, anche grazie al lavoro importante fatto in questi anni durante i quali abbiamo aumentato la competitività di tutte le annate, riuscendo anche a vincere i campionati con le squadre dei Giovanissimi e degli Allievi Nazionali”.