Sono bastati 10' nella ripresa per beccarsi una doccia gelata al Pontedera di mister Alessandro Agostini, incappato nella seconda sconfitta nelle prime quattro giornate di campionato.
Da recriminare, per i granata, la scarsa pericolosità e concretezza in fase offensiva, così come sottolineato pure dall'allenatore. "È stata una partita equilibrata, ma decisa dall'azione di un singolo - ha spiegato dopo il ko - sapevamo che la Vis Pesaro fosse così aggressiva, abbiamo pagato lo scotto di aver avuto meno fame in alcuni momenti della partita. Credo che da queste partite si possa capire e migliorare tanto".
Un incoraggiamento ai suoi in vista del prossimo impegno, ovvero il derby toscano al "Mannucci" contro l'Arezzo. Nella speranza di ritrovare al meglio il trittico di attacco composto da Ianesi, Ragatzu e Italeng. "Siamo un po' dipendenti da loro, perché riescono a fare la differenza - ha aggiunto - non possiamo però buttargli la croce addosso, perché può capitare di non riuscire a giocare come si vuole in ogni partita".
"Ho saputo solo in giornata che avrei giocato, anche se c'era un bel ballottaggio - ha detto invece Elia Tantalocchi, all'esordio in porta in campionato - è stata una partita molto combattuta e complicata: la punizione di Di Paola è stata da applausi, purtroppo non c'è stato niente da fare".