"Progetto Pontedera riconosce alla misura attuata dalla società della salute in relazione ai finanziamenti legati al progetto di inclusione dei minori e adolescenti rom, sinti e camminanti, un alto valore politico e sociale. Pensare al bene dei minori in stato di disagio e cercare soluzioni che possano alleviare le difficoltà momentanee e gettare le basi per una successiva completa integrazione nel tessuto dei nostri territori è un obbiettivo assolutamente condivisibile e che sosteniamo con forza".
Il riferimento è alle polemiche sollevate da destra ( vedi articoli correlati ) dopo l'annuncio dello stanziamento di risorse destinate all'inclusione sociale.
"Ampliare e garantire nuove e ulteriori misure di sostegno a chi vive in situazioni di disagio sui nostri territori senza distinzioni di sesso, provenienza ,cultura o religione anche per i prossimi anni, questa è la via maestra. Per aumentare la sicurezza dei cittadini tutti non se ne possono spingere alcuni ai margini, alle periferie senza offrire loro nessuna opportunità di crescita o di riscatto. Spostare interi nuclei famigliari da un comune per fare operazioni di “ pulizia” affidando un bonus economico come unica possibilità di riscatto per poi far ricadere la ricerca di soluzioni ai territori vicini dà la misura delle visione di certe forze politiche".