Attualità

I monumenti della Valdera illuminati di rosa

Anche municipi, teatri e rotatorie del colore prescelto per dar vita alla Giornata nazionale dedicata alla prevenzione del tumore al seno metastatico

Andrea da Pontedera in rosa

Una sera completamente in rosa per sensibilizzare tutti i cittadini, e soprattutto le cittadine, all’importanza della prevenzione e dei controlli nella lotta contro il tumore al seno metastatico. Monumenti, municipi, rotatorie e teatri dei sette comuni dell’Unione Valdera e non solo, ieri sera si sono illuminati di rosa per accendere i riflettori su questa patologia. Una malattia da cui non si può guarire, ma che si può curare e con la quale si può convivere.

Foto di gruppo per la presentazione dell'iniziativa

In Italia ogni anno vengono diagnosticati 4500 nuovi casi di tumore al seno metastatico e circa 37.000 donne ci convivono. Proprio per fare in modo che questa tipologia di pazienti possa avere cure e attenzioni adeguate è stata organizzata una raccolta firme promossa dal movimento Europa Donna e dal Ministero della Salute per l’istituzione della Giornata Nazionale dedicata al Tumore al Seno Metastatico (Tsm).

Il teatro di Capannoli illuminato di rosa

Ieri pomeriggio l’associazione Non più Sola in collaborazione con l’Unione Valdera ha messo in campo una serie di attività in Piazza Cavour a Pontedera, toccando le più disparate discipline artistiche, dalla danza acrobatica al teatro, dalla musica al balletto classico. Realizzato anche un flash-mob, con la proiezione video di persone che stanno firmando la richiesta per istituire la Giornata Nazionale dedicata al Tumore al seno Metastatico; tra questi anche i sette sindaci dei Comuni dell’Unione.

Castello di Lari in rosa

Andrea da Pontedera in rosa

Illuminazione rosa a Buti

Calcinaia in rosa

Il municipio di Bientina in rosa