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I Cinque stelle contro gli esperti del Comune

Il Movimento ha criticato l'operato dell'assessore Franconi riguardo le composizioni delle varie commissioni. Citato il caso delle luci in via Dante

I Cinque sono tornati a parlare delle nomine della commissione: "L’assessore Matteo Franconi - hanno esordito - in risposta alla interrogazione fatta dai consiglieri del M5S del Comune di Pontedera sulle legittimità e sulle competenze della composizione della commissione di controllo project financing, ha fatto riferimento a diversi dispositivi legislativi che consentono l’attribuzione ai dirigenti della presidenza delle commissioni di gara e di concorso e che le commissioni giudicatrici possano essere composte da esperti nello specifico settore cui afferisce l'oggetto del contratto".

"Lo stesso assessore ha concluso - hanno ripreso - affermando che è stata riconosciuta la competenza professionale dei commissari nominati sulla base dei loro curricula scolastici e delle loro esperienze lavorative. Tuttavia, da un esame dei curricula dei suddetti commissari e delle mansioni che ciascuno di essi ricopre nell’ambito della propria attività lavorativa alle dipendenze del Comune di Pontedera non risulta che questi posseggano competenze specifiche nel campo degli impianti elettrici ed in particolare degli impianti di illuminazione ad eccezione, ma solo in apparenza, dell’architetto Roberto Fantozzi il quale tra le sue mansioni annovera anche quella di eseguire “interventi di piccola manutenzione urbana, quali ad esempio: illuminazione pubblica spenta”".

"Allo stato attuale - hanno concluso - non sembra che le competenze dei commissari scelti siano sufficienti per poter attribuire loro la qualifica di esperti in un settore specialistico come quello impiantistico della pubblica illuminazione e ciò in contrasto con l’art. 77 comma 1 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (citato dall’assessore Franconi stesso) dove si prevede che una commissione giudicatrice sia composta da esperti nello specifico settore cui afferisce l'oggetto del contratto. Ci si domanda, allora, con quali criteri una commissione così composta possa pronunciarsi con competenza per esprimere una “valutazione delle proposte progettuali” destinatealla concessione del servizio di gestione, manutenzione, efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione con la predisposizione degli stessi ai servizi di “smart cities”. Ci viene in mente l’illuminazione “decorativa” installata tempo fa in via Dante che, nonostante il parere degli esperti del Comune, fu oggetto di ulteriori interventi, su segnalazione del M5S per migliorane la sicurezza".