Lo scopo dell'incontro è quello di valutare proposte di modelli di integrazione tra territorio, ospedale e centri di eccellenza universitari per una migliore qualità e sostenibilità della cura della malattia neurologica.
Il convegno è sotto la supervisione del presidente del congresso, il dottor Renato Galli, del dottor Pasquale Palumbo e del dottor Gaetano Zaccara del coordinamento regionale della società neurologi ospedalieri, come nelle precedenti edizioni darà largo spazio agli specialisti più giovani delle tre branche delle neuroscienze, toccando i principali capitoli della malattia neurologica.
L’attività si articolerà in sei grandi sessioni: Le malattie neurodegenerative, Criticità nella gestione del trauma cranio-encefalico, Stroke mimics e chamaleons nelle urgenze neurologiche, Attualità e prospettive in tema di Sclerosi Multipla, Le neuroscienze in area critica dalle crisi epilettiche subentranti allo stato epilettico, i PDTA neurologici della Regione Toscana. Per ogni argomento verrà garantita una dialettica tra i vari specialisti in campo (neurologici/neuroradiologi/neurochirurghi) in modo da confrontare non solo le diverse sfaccettature della malattia, ma anche le diverse modalità di approccio tra specialisti provenienti da diverse strutture ospedaliere.
Parteciperanno ai lavori il professor Belardinelli, che illustrerà il ruolo della telemedicina nella sanità toscana, e la dottoressa Krause, responsabile del centro sclerosi multipla di Wolfratshausen, che descriverà il modello sanitario tedesco.
Il pomeriggio della seconda giornata di lavoro sarà interamente dedicato alla condivisione dei numerosi contributi scientifici inerenti sia studi spontanei dei vari gruppi di ricerca, sia i casi clinici di più difficile interpretazione.