Cultura

I robot riciclati entrano in libreria

L'artista Andrea Locci svolgerà laboratori per bambini con materiali di scarto. Un ponte per collegare la fantasia alla fantascienza. L'esposizione

Le creazioni di Andrea Locci

La Libreria Roma, con il patrocinio del Comune di Pontedera, ospita dall'8 aprile al 6 maggio Robook un'invasione della terra e altre storie di fantascienza raccontate da creature costruite con vecchi attrezzi di cucina e da lavoro.

"Dall'ottobre di quest'anno la Libreria Roma ha aperto un nuovo spazio dedicato alla grafica e all'arte - spiega Chiara Argelli, libraia - così mi è venuto in mente di cercare artisti e illustratori, che avessero la voglia di coinvolgere i luoghi della libreria trasformandoli in un ponte, che trasporti il lettore nel mondo del fantastico, in modo da rafforzare le parole con le immagini".

"Parlando con amici sono entrata in contatto con dei bravi artisti, e Carlo Alberto Arzelà mi ha suggerito il nome di Andrea Locci. L'intento è di dare l'opportunità di sognare ai bambini, agli adulti che si sentono bambini e alle persone che hanno fatto della creatività il loro modo di essere".

"Daremo la possibilità in questo mese, per due volte la settimana, di vivere la creazione artistica insieme ad Andrea con laboratori di creazione di robot e city fantastiche. Pontedera è la città dei motori e dei robot, noi diamo il nostro contributo come presidio culturale".

Andrea Locci è nato a Busto Arsizio nel 1970, ma risiede e lavora a Calci. Da tempo esprime la sua arte attraverso il mondo del riciclo ridando senso e vita a migliaia di oggetti che raccoglie e custodisce nel suo laboratorio. Legni usurati e tarlati,metalli arrugginiti e corrosi dal tempo,oggetti comuni rifiutati sono “materia viva” che diventano lo sky-line dei suoi grattacieli ,vecchie moke da caffè saranno i suoi robot e camere d’aria creano il volto di tribali divinità.