Nei giorni scorsi, al liceo Montale, si è svolta la seconda edizione dell'inziativa “La terra vista da un professionista: A scuola con il geologo", ospite la geologa del Comune di San Miniato, Chiara Lapira.
Questa iniziativa è stata organizzata dal Consiglio nazionale dei geologici e dall'Ordine dei Geologi della Toscana come giornata dedicata all'informazione nelle scuole secondarie finalizzata alla diffusione della cultura geologica, quale elemento necessario per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente e come base per avere conoscenza dei georischi e di come difendersi.
Nel prima parte dell'incontro sono state fornite informazioni generali sulla storia e le principali caratteristiche geologiche della penisola italiana con riferimenti ai principali processi endogeni (magmatismo e sismicità) ed esogeni (dinamica dell'atmosfera e dell'idrosfera) che la caratterizzano.
La seconda parte dell'incontro ha avuto come tema i georischi connessi sia alle forze endogene (eruzioni vulcaniche e terremoti) che esogene (frane ed alluvioni) con particolare riferimento a situazioni locali, come ad esempio quella del villaggio scolastico di Pontedera che è caratterizzato da una pericolosità idraulica (possibilità di alluvioni) e sismica media ma da un rischio elevato per l'alta concentrazione di persone e beni.
La lezione, svolta dalle classi 3AU-3CU-3AL-3BL-3DL-3EL degli insegnanti di scienze Corsi, Lazzari, Lorenzini, Pracella e Taddeucci, è proseguita con una attività durante la quale gli studenti, suddivisi in gruppi, utilizzando la carta fisica dell'Italia e dei lucidi, hanno colorato le aree a maggiore pericolosità idraulica e geologica, confrontandole successivamente con la cartografia del rapporto Ispra 2018.
A conclusione dell'incontro la dottoressa La Pira ha voluto sottolineare come in molte catastrofi, anche recenti, un ruolo decisivo l'abbia giocato la dissennata azione dell'uomo.