Attualità

I segreti delle scarpe svelati agli studenti

I ragazzi dell'Ipsia Pacinotti si sono confrontati con i professionisti della Maison Gucci per conoscere il processo creativo dietro alle calzature

Un momento dell'incontro

Alcune classi della sezione moda dell’Ipsia Pacinotti hanno effettuato nell’aula magna dell’istituto di via Salcioli un affascinante viaggio dietro le quinte del mondo delle calzature di lusso con alcuni professionisti della Maison Gucci, marchio leader a livello internazionale nel settore della moda, con sede a Scandicci.

Gli esperti, davanti a un pubblico attento e curioso, hanno presentato le fasi caratterizzanti il processo creativo e produttivo che sta dietro a un paio di scarpe, ribadendo come sia importante saper coniugare creatività, praticità e alta qualità.

Si parte da un’idea stilistica, si passa poi alla trasposizione di essa su disegno tecnico, fino all’attuazione di tutti i procedimenti necessari per la realizzazione dell’oggetto reale. L’approccio didattico è stato prevalentemente di natura pratica ed esperienziale.

I relatori hanno esposto tre modelli di scarpe: i primi due indossati da celebrities, e una calzatura sportiva. I tre prototipi, corredati da un proprio kit contenente la forma e tutti i componenti e accessori che concorrono alla realizzazione del prodotto finito, hanno letteralmente incantato gli alunni e sollecitato numerose riflessioni e domande.

Ne è emerso un quadro altamente complesso e variegato del processo lavorativo dove tutti i dipartimenti operano in sinergia e dove ogni fase è controllata e curata nel minimo dettaglio.

La dirigente scolastica Maria Giovanna Missaggia ha espresso vivissimo apprezzamento per l’apertura dell’azienda al mondo dell’istruzione e della formazione professionale e per la disponibilità ad esplorare forme di interazione tra imprese che costituiscono l’eccellenza qualitativa del sistema economico italiano e la scuola.

E proprio riguardo a quest’ultimo punto, la professoressa Missaggia ha sottolineato come in un’epoca in cui nella politica economica riemergono orientamenti protezionistici, l’unico vero strumento su cui puntare per affrontare la concorrenza dovrebbe essere al contrario la qualità.

L’incontro si è rivelato altamente formativo per gli studenti in quanto ha permesso loro di comprendere meglio il funzionamento di una delle più grandi aziende della moda e del lusso internazionale, la specificità e richiesta di molte figure professionali e l’importanza di una forte interazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro.