Attualità

Il Banco Farmaceutico fa centro

Sono state 505 le confezioni di farmaci, da donare ai più bisognosi, raccolte a Pontedera nel corso della 22esima giornata del Banco Farmaceutico

La raccolta del Banco Farmaceutico a Pontedera

Nel corso della 22esima giornata del Banco Farmaceutico, nella città di Pontedera sono state raccolte ben 505 confezioni di farmaci. Si tratta di una iniziativa che, nei giorni scorsi, su scala nazionale ha portato alla raccolta di 485mila confezioni di medicinali da donare a persone bisognose.

Nelle cinque farmacie cittadine coinvolte (Nanni, Lapucci e le Comunali 1, 2 e 3 ) è stato uperato, come detto, il tetto di 500 farmaci raccolti. Nell'intera provincia di Pisa donate 2.213 confezioni, in Toscana 32.518.

"Troppo spesso la salute, la cura e ancora di più la prevenzione vengono messe in secondo piano dalle persone che vivono situazioni di difficoltà economiche, il diritto alla salute è invece fondamentale - ha ricordato l'assessora comunale alle politiche sociali Carla Cocilova -. In questo quadro è stata molto importante la partecipazione di tante persone e la solidarietà dimostrata verso chi ha più bisogno, con una ricaduta immediata sul territorio". 

"Il mio ringraziamento va alle volontarie e ai volontari del Banco Farmaceutico - ha concluso l'assessora - e alle associazioni che si occuperanno della distribuzione, per il loro impegno continuo".

"Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, grazie alla sempre costante solidarietà dei pontederesi - ha aggiunto Eugenio Leone, coordinatore dell'iniziativa in Valdera, dove si arriva a quasi 1000 farmaci donati -. Ringrazio le farmacie che, sempre più, come durante la pandemia, si confermano importantissimo punto di riferimento per la nostra salute, vicino soprattutto ai più fragili e a quanti hanno crescenti difficoltà a curarsi per via della crisi economica". 

A Pontedera i farmaci saranno distribuiti dal Centro Fonte di Vita e dalla Misericordia. Proprio alla Misericordia di Pontedera, peraltro, proprio da oggi, funzionerà un servizio - grazie al dottor Roberto Bartaloni - che si occuperà di visite mediche di persone "ai margini", alle quali saranno offerti, sempre in maniera del tutto gratuita, se necessario, anche i medicinali.