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Il battello tira i remi in barca con 2mila presenze

Da Giugno a Ottobre quasi 50 corse e numeri migliori del periodo pre Covid. Belli: "Oltre 350 bambini delle scuole hanno potuto partecipare"

Il battello "Andrea da Pontedera" all'approdo al Parco dei Salici

Le prime piogge autunnali hanno decretato la fine della stagione per il battello "Andrea da Pontedera", che è stato tolto dall'acqua del fiume per la chiusura dell'attività che, quest'anno, si è protratta più del solito.

Anche per questo, il battello ha svolto poco meno di 50 corse e ha accolto a bordo circa 2mila persone. "Numeri da record - ha commentato l'assessore all'Ambiente, Mattia Belli - siamo andati oltre ai numeri pre Covid, che ci consentono di proseguire in questo percorso di riscoperta delle nostre aree naturalistiche fluviali che caratterizzano la storia e l'evoluzione del territorio".

Nello specifico, tra Giugno e Ottobre, sono state 24 le corse ordinarie svolte nel fine settimana con partenza e arrivo dal parco dei Salici e la presenza di guide storiche e ambientali come Michele Quirici, Mario Mannucci e gli esperti di Legambiente. A queste si sono aggiunti alcuni appuntamenti effettuati con scalo alla Rotta per la visita al Museo dei Mattonai, grazie alla collaborazione col Gruppo Il Mattone.

Quindi, sono state 13 le corse speciali, legate a eventi come la processione di San Faustino o effettuate con la partecipazione di associazioni o altre realtà del territorio. Infine, oltre a 4 effettuate in collaborazione con un locale, 8 sono state dedicate a due scuole del territorio, la "Gandhi" e "Madonna dei Braccini".

"La riscoperta e la connessione con queste aree sono fondamentali per lo sviluppo turistico e ambientale ma anche per immaginarci la Pontedera del futuro - ha concluso Belli - mi piace sottolineare l'esperienza svolta con le scuole, con 350 bambini che sono venuti a bordo del battello e le tante corse speciali realizzate con realtà socio-sanitarie e culturali. Proseguiremo il percorso del battello anche nei prossimi anni, grazie anche ai Canottieri Pontedera che, con il Comune, gestiscono materialmente il battello".