Attualità

​Il caso Golena e ancora ristoranti

Dopo un mese di attività con tante serate strapiene soprattutto di giovani, la zona verde lungo l'Era è stata chiusa per tre giorni dalle autorità di polizia. Ma crescono le offerte culinarie.

La notizia 'del giorno' è la chiusura, per tre giorni che scadono domani, della Golena, scritta con la lettera maiuscola perché da quasi un mese è il più gettonato locale di svago all'aperto. Chiusura per il rischio di conseguenze negative nei confronti del coronavirus, visto anche che il lancio della struttura, per la verità molto ben organizzata, prevedeva 300 frequentatori a sera mentre nei fini settimana ce n'era molti di più. 

Nel tardo pomeriggio di venerdì chi scrive aveva raccontato, in dialogo con Michele Quirici, la storia pontederese a un gruppetto di cittadini apparsi molto interessati, ma qualche ora dopo sono arrivati la Polizia di stato e quella urbana per controllare come andassero le cose. Costatando che c'era troppo affollamento. Vedremo cosa decideranno domani le autorità ma sembra di capire che le presenze saranno ridotte. Colpa del virus contro il quale si conducono da tempo, da quando a maggio finirono finirono molte costrizioni, battaglie di tutti i tipi. Ahime con nuovi contagi.

Intanto nelle strade e piazze di Pontedera continuano a crescere ed ad allargarsi nuovi e vecchi ristoranti. Uno già aperto in via Guerrazzi, mentre in piazza Cavour ne parte un altro e molto grande sia all'interno che all'esterno. Dove è stata piazzata una pedana con altrettanto grande tendone, aprirà domani all'insegna del tortellino. Un altro ristorante si è ora aggregato all'albergo La Pace, dove già esisteva un locale cinese. Un locale con una nuova e bella struttura, mentre in via Pisana un ristorante nippo brasiliano si presenta con un certi tipo il sushi.

Insomma, se la Golena ha problemi, la ristorazione pontederese con le sue pedane e tavoli all'aperto cresce a vista d'occhio avvicinandosi sempre più a quota... 100, già 'famosa' perché si può andare in pensione.