Politica

Il centrodestra non capisce l'entusiasmo di Pirri

Forza Italia e Fratelli d'Italia criticano l'assessore al commercio, che ha salutato positivamente i dati sul numero di attività nel comune

L'assessora al commercio Angela Pirri ha commentato con entusiasmo i dati della Camera di Commercio di Pisa, che mettono Pontedera al secondo posto in provincia (dietro Pisa) per saldo attivo fra i numeri di attività aperte e chiuse nel corso del 2018.

Un entusiasmo che non è piaciuto affatto a Forza Italia e a Fratelli d'Italia.

Alessandro Tantussi e Alessandro Rocchi (Forza Italia) ci tengono a ricordare che "in Italia il tasso di natalità delle imprese, dal 2011, è in constante crescita nonostante la crisi (vedi dati ISTAT) ma ciò non significa affatto un miglioramento nello sviluppo economico" e che, "purtoppo, il dato sulla demografia delle imprese di per sé non dice molto" perché "premesso che se a fronte della chiusura di una sola azienda con 100 dipendenti ne fossero nate 10 individuali-unipersonali il saldo delle imprese sarebbe a più 9 ma quello occupazionale sarebbe di 90 in meno".

Da Forza Italia chiedono quindi i dati sull'occupazione e ricordano che, per incentivare la creazione di posti di lavoro, "l'unica possibilità che hanno gli enti pubblici è quella di creare le condizioni affichè le imprese nascano". "A Pontedera - osservano in conclusione Tantussi e Rocchi -, stante l'enorme indebitamento del bilancio comunale che è stato destinato a spesa
corrente assistenzialistica.... gli investimenti sono inesistenti, i servizi scadenti, e le tasse sono alte".

"Come ogni anno - queste, invece, le parole di Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli di Fratelli d'Italia -, e ora più che mai, con le elezioni alle porte e una sete di voti da far paura, l’amministrazione comunale sbandiera numeri fantasmagorici per quanto riguarda il commercio in città". E anche da Fdi ricordano che "il rapporto della Camera di Commercio si basa sull’apertura di partite Iva, e non di attività vere e proprie" e che "non viene specificato il tipo di attività".

"Qualcuno ci spieghi - concludono da Fdi - (magari con la stessa velocità con cui sono stati sbandierati i risultati fasulli sull’apertura di attività in città) come mai l’assessore allo sviluppo economico, Angela Pirri, ha prima accettato, poi rimandato e quindi, evidentemente, nascosto sotto il tappeto, il confronto pubblico che le avevamo richiesto addirittura l’estate scorsa. Si scappa dai confronti faccia a faccia e ci si nasconde dietro a numeri distorti e disegnati ad arte per ammaliare i cittadini".