Cronaca

"Basta vite distrutte sui luoghi di lavoro"

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha espresso dolore e sconcerto per la morte dell'operaio schiacciato da una pressa alla Revet

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

"Dolore e sconcerto per un'altra terribile morte sul lavoro". Così il presidente Enrico Rossi si è espresso stamani appena appresa la notizia della morte dell'operaio che ha perso la vita mentre stava lavorando alla Revet di Pontedera l'azienda specializzata nella raccolta e selezione dei rifiuti. Il tragico incidente è avvenuto stamattina mentre l'uomo era al lavoro con un collega. 

"Troppe le vite spezzate durante i turni di lavoro - ha detto il presidente - Le conquiste che sembravano acquisite sulla sicurezza e la tutela del lavoratori mentre svolgono la loro attività non sono più tali. In Italia negli ultimi sette mesi sono morte sul lavoro quasi tre persone al giorno. Per la prima volta da venticinque anni, da gennaio a oggi, le morti bianche sono aumentate più del 5 per cento. È riduttivo ricondurre questi drammatici dati a una ripresa dell'economia in base alla quale più si lavora più si rischia l'infortunio".

Rossi è poi tornato a puntare il dito contro i mancati investimenti in sicurezza. Da parte di alcune imprese sono invece mancati spesso gli investimenti, sia nella formazione che nella sicurezza, percepiti come costo inutile. Ed è anche così che la crisi ha lasciato il segno. Nonostante l'aumento dei ritmi produttivi e la precarietà delle condizioni di lavoro si è abbassata la guardia. E questo non possiamo né dobbiamo accettarlo. Attenderemo gli accertamenti dovuti che faranno luce sull'atroce perdita, sulle cause tecniche e sui responsabili del gravissimo incidente. La Regione da parte sua, farà tutte le verifiche necessarie".

Rossi ha quindi espresso la propria vicinanza "alla famiglia, agli amici ed ai colleghi di Fabio Cerretani". "La Regione Toscana - ha poi concluso - sta facendo ogni sforzo ma chiediamo lo stesso impegno alle imprese, al sistema produttivo e alle altre istituzioni; non possiamo arrenderci." Entro il 2020, ha quindi spiegato il presidente, saranno stanziati "in totale 8 milioni di euro per la sicurezza dei lavoratori e sui luoghi di lavoro ma le azioni per la prevenzione, la sicurezza, la salute dei lavoratori e la vigilanza devono essere concertate con la massima cura e la massima attenzione. Su questo punto non arretriamo di un millimetro".

Solidarietà e vicinanza espresse anche dal sindaco di Pontedera Simone Milozzi: "Non si può né si deve morire lavorando: il cammino per la sicurezza sui luoghi di lavoro è ancora lungo ma un obiettivo da coltivare con ogni mezzo ed ogni sforzo".