Attualità

Il Cota si dota di un contatore Geiger

Lo strumento acquistato dall'associazione radioamatori carabinieri permette di rilevare raggi Gamma, Alfa e Beta e monitorare le radiazioni ionizzanti

L’Associazione Radioamatori Carabinieri Cota, gruppo di Pontedera e Pisa estende la sua attività al monitoraggio ambientale con un contatore Geiger, aggiornando così le sue dotazioni con strumentazione specialistica finalizzata al monitoraggio delle radiazioni ionizzanti.

"L’inquinamento radioattivo - spiegano Alessio Giani e Franco Sardelli -, non è un concetto necessariamente legato all’esplosione delle bombe nucleari o agli incidenti, come quello di Chernobyl, ma anche a molti aspetti della nostra vita quotidiana. Naturalmente gli esseri viventi sono soggetti all'azione di radiazioni ionizzanti naturali, alle quali si dà il nome di fondo di radioattività naturale. Tutti noi inconsapevolmente assorbiamo in continuazione radiazioni cosmiche, originate nel sole e negli spazi all’esterno del sistema solare, radiazioni cosmogeniche derivate dagli isotopi radioattivi presenti nell’atmosfera e le radiazioni terrestri originate dai nuclidi radioattivi primordiali da sempre presenti nella terra. A tutto - continuano - dobbiamo aggiungere le radiazioni emesse da prodotti di largo consumo oppure legate ad alcuni trattamenti sanitari. Purtroppo sentiamo oggi sempre più parlare di discariche abusive e di rifiuti radioattivi nascosti che contribuiscono ad aumentare in modo pericoloso la radioattività di fondo. Proprio su questo settore - concludono Giani e Sardelli - il Cota rivolge la sua attenzione e, con l’acquisto di un nuovo sistema di misura certificato, laddove si ravvisasse la necessità, sarà messo a disposizione della comunità per monitorare situazioni potenzialmente sospette".