Attualità

Il direttore del Lotti risponde ai Cinque stelle

Colombai ha replicato a Quartini: "3,7 posti ogni 1000 abitanti è su base regionale. Lo scorso inverno a nessuno è stato negato il ricovero"

Renato Colombai

Renato Colombai, direttore dell’ospedale di Pontedera Lotti ha risposto alle affermazioni del Movimento 5 Stelle: "Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale Andrea Quartini a commento della risposta dell'assessore Stefania Saccardi ad una interrogazione del Movimento Cinque Stelle sull'ospedale di Pontedera, richiedono alcune precisazioni”.

In primo luogo - ha detto Colombai - va posto correttamente il significato dello standard che riguarda la disponibilità di posti letto. Quel 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti che le dichiarazioni del consigliere Quartini, convinto di un' "interpretazione autentica" del DM 70/2015, avvalorano come riferimento per l'ospedale di Pontedera, rappresenta una lacuna tecnica vera e propria. Infatti, il 3,7 di posti letto per 1000 abitanti si calcola su base regionale e non potrebbe essere altrimenti, considerando che il decreto ragiona (e promuove) le reti ospedaliere di dimensione regionale". 

Colombai ha ripreso: "L'oggettivazione di questo standard è supportata da una serie di documenti istituzionali tra i quali lo schema di decreto (art.2. punto D) della Conferenza Stato-Regioni, nonchè nel "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera". Condividendo l'apprezzamento per l'impegno degli operatori dell'ospedale di Pontedera, ma dissentiamo sul giudizio di inadeguatezza della dotazione di personale di assistenza in pronto soccorso. Gli assetti sanitari del pronto soccorso di Pontedera si conformano a standard riconosciuti". 

"E' evidente - ha concluso il direttore - che la distribuzione del numero di operatori varia nel corso dei periodi della giornata stessa, in relazione all'andamento degli accessi al pronto soccorso. Tale modello, oltre alla ergonomicità, intende presidiare i momenti più critici del servizio. Infine, riguardo all'ammonimento del consigliere Quartini di organizzarsi per far fronte alla prossima stagione invernale, lo rassicuriamo che stiamo pianificando una conformazione più attuale dell'ospedale. Fermo restando un elemento oggettivo: lo scorso inverno, pur a fronte di una situazione epidemiologica impegnativa, a nessun paziente è stato negato il ricovero di cui necessitava: la dedizione del personale e la flessibilità organizzativa hanno fatto fronte, seppur con alcune criticità, a situazioni impegnative. A queste criticità faremo seguire azioni di miglioramento”.