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Tutti in sella per il Giro della Toscana

Partenza e arrivo a Pontedera, nel mezzo la Valdera e il Monte Serra: oggi, mercoledì 14 Settembre, il ciclismo mondiale arriva sulle nostre strade

La partenza del Giro della Toscana 2019

Stamani, sotto lo sguardo austero dei palazzi di fine Ottocento che perimetrano piazza Martiri della Libertà, il grande ciclismo professionistico si ritrova per sfidarsi nella conquista di un trofeo dall’albo d’oro prestigioso, il Giro della Toscana - Memorial Alfredo Martini, giunto alla sua settima edizione rinnovata, da quando nel 2016 l’Unione ciclistica pecciolese ne ha rilevato l’organizzazione.

Nel 2016 vinse Daniele Bennati, attuale commissario tecnico della Nazionale italiana, davanti a Sonny Colbrelli e Giovanni Visconti.

Nel 2017 fu il francese Guillaume Martin a tagliare per primo il traguardo e oggi il ragazzo parigino sarà nuovamente al via con la maglia della Cofidis, per cercare di ripetere quel risultato.

"Guillaume si è purtroppo ritirato al Tour de France - ha fatto notare Roberto Damiani, diesse della Cofidsi - e adesso ha una gran voglia di rifarsi. Il percorso va bene per lui, cercherà di vincere per distacco oppure in volata davanti a pochi battistrada". Quindi allez Guillaume, allez.

Anche Gianni Moscon, vincitore dell’edizione 2018, sarà in Piazza Martiri della Libertà con la maglia dell’Astana per cercare di raddrizzare una stagione sfortunata e avara di risultati.

Per motivi diversi non ci saranno invece i vincitori delle edizioni 2019, 2020 e 2021. Giovanni Visconti ha lasciato l’attività agonistica, Fernando Gaviria è attualmente a riposo dopo il Giro della Germania e il vincitore del 2021 Michael Valgren si sta riprendendo da una brutta caduta del Giugno scorso in Occitania, frattura del bacino e lussazione alla spalla come souvenir.

La partenza ufficiosa è fissata per le 11,20, quella effettiva per le 11,30 da via dell’Industria.

Nei 199 chilometri del percorso sono compresi due passaggi sul Monte Serra affrontato per la prima volta dal versante lucchese, che è il più lungo e impegnativo.

Dall’ultimo scollinamento del Monte Serra all’arrivo andranno percorsi 31 chilometri.

Sembrano pochi ma invece sono molti e consentiranno il recupero a chi in salita non sarà rimasto troppo indietro. È tuttavia un’altimetria che può mettere le ali a Lorenzo Rota e al campione d’Italia Filippo Zana, galvanizzati dalla convocazione in Azzurro per il mondiale di Wollongong in Australia, in programma il prossimo 25 Settembre.

Tra i tifosi c’è gran curiosità per la prestazione di Egan Bernal, schierato dalla Ineos Grenadiers sia al Giro della Toscana che alla Coppa Sabatini di domani, vincitore in carriera di un Giro d’Italia e di un Tour de France. Il colombiano è stato molto tempo lontano dalle gare a causa di un incidente in allenamento accaduto nell’inverno scorso in Colombia, quando si scontrò con un autobus che gli ha frantumato le ossa e le grandi aspettative che nutriva per la stagione in corso, oramai verso la fine.

Gli outsiders portano i nomi di Battistella, Gavazzi, Chaves, Aranburu, Castroviejo, il basco Gorka Izagirre, il tedesco Hirshi, Felipe Martinez, Ivan Sosa e l’eritreo della Drone Hopper Androni Giocattoli Nathael Tesfatsion, riccioluto vincitore a inizio stagione del mitico Giro del Ruanda.

La presentazione delle squadre avrà inizio alle 9,50 circa sempre in piazza Martiri della Libertà.

L’arrivo è previsto tra le 16 e le 16,45 sul rettilineo di Viale De Gasperi a Pontedera.

La corsa è compresa nella challenge Memorial Alfredo Martini; domani ci sarà la seconda prova, Gran Premio Città di Peccioli - Coppa Sabatini, giunto alla 70°edizione, con una start list leggermente diversa da quella del Giro della Toscana.

La competizione andrà in diretta tv su Rai Sport, Eurosport e sui network e siti della forniti da Pmg Sport a partire dalle 15,10.