Attualità

Il grande piazzale conteso

Scoppia la diatriba fra ambulanti e comune che ha accolto una struttura per le matricole che vogliono iscriversi all'università. Chi ha ragione?

Il grande piazzale del mercato che ospita la fiera, fa da parcheggio scambiatore, ha riciclato l' ex struttura per tossicodipendenti ospitando anche un grande tendone per le cerimonie musulmane, e altro ancora, è ora al centro di una querelle sollevata dai bancarellai del venerdì' e giorni di festa. Ambulanti che temono di perdere clienti per mancanza di parcheggi sottratti proprio della struttura universitaria. 

Chi ha ragione? Anche la politica si muove col centrodestra che sta dalla parte degli ambulanti mentre il comune vede bene questa iniziativa che porterà a Pontedera studenti di tutta Italia in cerca di un posto all'università nelle discipline contingentate. Probabilmente la questione finirà con un compromesso mentre anche questa vicenda non è certo la prima che da decenni ha visto contrasti sull'ubicazione del mercato che per qualcuno dovrebbe addirittura tornare in centro città. Dove fino al secolo scorso operava.

Non c'è comunque da meravigliarsi se scoppiano queste tiritele; i bancarellai devono sostenere il loro lavoro che gli porta in casa il pane quotidiano, mentre se per un paio di mesi sarà attiva la tensostruttura per gli esami degli aspiranti medici e così via, anche Pontedera ne trarrà un po' di profitto.

Intanto ieri, sabato, è arrivato ai laghi Braccini il protagonista numero uno di un anno e più di politica italiana italiana. Quasi dovunque Salvini viene contestato - a parte le valanghe di offese via internet - invece qui, al mare di Pontedera con ragazze e signore in bikini, si è visto un festoso incontro e basta. Anche perché, diciamoci la verità, a Pontedera sono finite le contestazioni soprattutto anti Forza Nuova che anni fa avevano portato molto disordine in città.

Città che ora è piena strapiena di ristoranti e pizzerie che occupano ampi spazi di strade e piazze, una situazione nuova nella quale c'entra anche e soprattutto il coronavirus, che per la verità a Pontedera - tocchiamo ferro - si comporta abbastanza bene, visto, a esempio, che nessuno dei 100 giovani che si sono sottoposti a test sierologici alla Golena non sono risultati contagiati. Mentre per il settore scolastico i problemi sono tanti e pesanti sia per la chiusura della scuola Corridoni sia per la mancanza di aule soprattutto nelle scuole superiori dove si stanno apprestando aule prefabbricate.

Ma se da un punto di vista l'aumento della popolazione scolastica nella città scolastica provoca problemi, è anche un orgoglio per Pontedera costatare che anche in questo settore progredisce.