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Il nuovo questore ricevuto in municipio

Il sindaco Simone Millozzi ha dato il benvenuto a Paolo Rossi discutendo di sicurezza e sinergia fra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine

Il sindaco Simone Millozzi ha incontrato stamani in municipio il nuovo questore di Pisa Paolo Rossi. Presenti a Palazzo Stefanelli anche le massime cariche delle forze dell'ordine locali, il vicequestore Luigi Fezza, il capitano dei carabinieri Michele Cataneo, il comandante della guardia di finanza a Pontedera Alessandro Limpido, il comandante della polizia locale Daniele Campani.

Rossi, livornese, arriva dalla Questura di Prato, dove ha ricoperto l’incarico a partire dal 2016, per sostituire Alberto Francini.

Nell'incontro, il sindaco Millozzi ha esposto le criticità della città in materia di pubblica sicurezza, garantendo comunque un impegno di piena collaborazione e augurando al questore buon lavoro: "Come città da 29mila abitanti che di giorno raddoppia la sua popolazione per i servizi e le attività che offre, Pontedera ha alte potenzialità ma anche delle criticità - ha spiegato il sindaco -. Negli ultimi tempi ci sono state recrudescenze di reati di spaccio e di vandalismi, non ultimo l'incendio ad una scuola materna. Insieme al prefetto abbiamo messo in piedi un comitato per la sicurezza e l'invito che rivolgo al nuovo questore è di continuare sulla strada della collaborazione istituzionale finora percorsa".

In pieno accordo, ringraziando tutti per l'accoglienza, Rossi ha commentato: "Io non ho programmi, ma l'unico obiettivo di garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, insieme alle altre forze dell'ordine, ad ogni persona che vive il territorio e deve godere a pieno diritto la quotidiana vita di società. Sostituisco un collega che ha lavorato bene e quindi continuerò sulla stessa strada incrementando con idee e servizi che possano migliorare la percezione della sicurezza in sinergia. Non voglio delazione, ma collaborazione da parte di tutti".

Rossi, laureato in giurisprudenza a Pisa, dopo aver lavorato alla Polaria nel 1989 e a Genova per diversi anni, dove ha svolto il ruolo di ispettore della Digos, ha ricoperto il ruolo di capo della squadra mobile a Livorno, segnando risultanti positivi sia nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti ma anche nel settore dell’ordine pubblico.
Promosso dirigente superiore nel 2015, è stato poi assegnato all’ufficio centrale ispettivo del dipartimento della pubblica sicurezza a Roma. Nel gennaio 2016 la promozione a questore di prima nomina a Prato e a dicembre 2017 la promozione a dirigente generale, con la nomina alla Questura di Pisa.