Attualità

Il Piano operativo è pop, oltre 230 partecipanti

In biblioteca "Gronchi" le opinioni e i contributi dei pontederesi diventano una mostra fotografica. Luca: "Coinvolgimento fattivo e concreto"

La mostra del Piano operativo di Pontedera alla "Gronchi"

Il percorso del Piano operativo comunalepresentato a Maggio, si è concluso con l'ultimo incontro di Ottobre. E, adesso, nella biblioteca comunale "Giovanni Gronchi", i risultati ottenuti sono diventati una mostra.

Lanciato come "Pop", acronimo appunto di Piano operativo, il progetto si è declinato anche come "People of Pontedera", ovvero "Gente di Pontedera", vista la partecipazione e il coinvolgimento di oltre 230 cittadini e cittadine che hanno dato il proprio contributo attraverso interviste, questionari e osservazioni.

Il lavoro di raccolta, svolto dalla cooperativa Sociolab, ha spaziato dalla tutela degli spazi pubblici e del verde urbano alla viabilità, passando per l'abitare, la cultura e la rigenerazione urbana. Tra i temi più ricorrenti, i pontederesi coinvolti hanno puntato sugli spazi pubblici, come piazze e parchi, ma anche sui servizi come la scuola e la sanità, e sulla mobilità.

Alcune delle foto e dei contributi

Altre foto della mostra

"I cittadini sono stati i veri protagonisti di tutto il processo del Piano operativo - ha commentato l'assessora Sonia Luca - siamo giunti a un momento cruciale della vita dell'amministrazione comunale: ci accingiamo a rivedere e ridisegnare la città per i prossimi anni".

Lo strumento del Piano operativo, infatti, stabilisce nel dettaglio in che misura e in quali modalità l'amministrazione e altri attori possano intervenire nella trasformazione, valorizzazione e tutela del territorio comunale, tanto nelle aree urbane, quanto in quelle non urbane.

Un video esplicativo sul Piano operativo partecipato

"Il coinvolgimento ha portato a risultati ottimi - ha concluso Luca - Pontedera partecipa e ha a cuore la sua città. Non è stata richiesta un'opinione sterile: al contrario, questa restituzione è la dimostrazione che possono esserci contributi importanti e fattivi per disegnare Pontedera".