Il Piano operativo, per decidere come progettare il futuro del territorio e la quotidianità della comunità, si mette in ascolto dei cittadini. L'amministrazione comunale, infatti, per redigere il nuovo Piano operativo comunale, oltre ai contributi che sono stati presentati tramite un avviso pubblico, chiederà alla cittadinanza meno esperta di dare il proprio parere su come Pontedera dovrà essere domani.
Un percorso partecipativo articolato in un calendario di iniziative fino a Ottobre che, al di là dei tecnicismi, vuole coinvolgere quante più persone possibili che tra le strade, nelle frazioni e in giro per il territorio pontederese vivono, lavorano o studiano.
"Pontedera si prepara a vivere mesi fondamentali per il suo futuro - ha detto il sindaco Matteo Franconi - vogliamo condividere le scelte strategiche e di ridefinizione delle nostre frazioni e dei nostri quartieri con un percorso partecipativo. L'obiettivo è capire i bisogni delle imprese, delle scuole e delle nostre famiglie e tradurle nel Piano operativo da approvare entro la fine dell'anno".
Protagoniste, oltre ai cittadini comuni, saranno anche le Consulte di quartiere. "Saranno un elemento fondamentale per trasmettere e definire questo piano di sviluppo - ha aggiunto - che sarà fatto ovviamente nel contesto dell'Unione dei Comuni e che, per questo, è in parte già fatto. Il nostro compito è quello di calarlo nella nostra comunità e completarlo in modo sostenibile".
In Comune, come detto, alcuni contributi sono già pervenuti. "Non vuol essere un esercizio sterile, bensì arrivare a un confronto diretto e articolato con i cittadini - hanno detto Massimo Parrini e Marco Salvini, rispettivamente dirigente del settore Politiche territoriale e responsabile di Territorio e Ambiente - l'obiettivo è fare un piano condiviso: portare a sistema le circa 150 osservazioni già arrivate e includere i contributi non tecnici che emergeranno".
Il primo appuntamento è in programma sabato 27 Maggio: sarà una passeggiata guidata da esperti e tecnici sulle colline pontederesi con partenza da cimitero di Montecastello e fino al borgo di Treggiaia.
"Saranno fatte anche delle interviste per prescindere dal tema specifico della giornata - ha spiegato Giulia Fioravanti di Sociolab, la società dedicata alla partecipazione e alla ricerca sociale scelta dal Comune per mettere in campo il percorso - vogliamo sviluppare delle azioni per coinvolgere residenti o frequentatori di Pontedera e portarli all'interno del Piano operativo. Spesso, questi strumenti appaiono molto tecnici e difficilmente una persona comune riesce a capire bene di cosa si stia parlando, ma sono temi molto importanti: per questo vogliamo ampliare la partecipazione".
Tra Giugno e Ottobre, quindi, ci saranno punti di ascolto tra piazza del Mercato, biblioteca comunale, Santa Lucia e piazza Martiri della libertà, oltre a un nuovo trekking urbano. Quindi, l'appuntamento conclusivo con Officina Pop!, una giornata aperta in Comune.
"Con il Piano operativo s'inquadra nel medio e lungo periodo lo sviluppo del territorio e della comunità, tanto delle frazioni e della città - ha concluso l'assessore Mattia Belli - non è facile coinvolgere perché si tratta di uno strumento ricco di dettagli tecnici, ma vogliamo garantire la partecipazione".