Politica

Pontedera, il porta a porta pesa sulla Tares

Le tariffe della tassa sui rifiuti arrivano in consiglio comunale. Se a fine anno lo Stato aggiungerà i servizi indivisibili, il rincaro sarà ancor più sostanzioso

Pontedera – Tutta colpa dell’estensione della raccolta porta a porta. Giustifica così l’aumento della Tares a Pontedera il sindaco Simone Millozzi, il quale sentendosi di dover precisare al riguardo, attraverso i social network spiega: “L’aumento del tributo sui rifiuti e sui servizi è di circa il 2% oltre l’indice Istat che è fermo al 3%. Un incremento che è dipeso dall’ampliamento della raccolta dei rifiuti a domicilio nelle frazioni pontederesi”. Il primo cittadino però sembra essere più preoccupato per un’altra possibile maggiorazione che farebbe impennare la spesa delle famiglie: “Purtroppo l'aumento delle tariffe Tares ci sarà e sarà sostanzioso se lo Stato a fine anno conferma la maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato atta a finanziare i cosiddetti servizi indivisibili”. Un rincaro, a quanto pare necessario che servirà per finanziare illuminazione pubblica, verde urbano, ma anche sicurezza e manutenzione delle strade e che farà lievitare la spesa delle famiglie. “Tutti introiti – precisa ancora il sindaco Millozzi – che come al solito finiranno nelle casse dello Stato, mentre i Comuni non vedranno neanche un centesimo di euro”. Il vero salasso quindi, se ci sarà, arriverà in capo alle famiglie solo a fine anno. Nel frattempo di questo tema caldo se ne discuterà oggi pomeriggio in consiglio comunale, al cui ordine del giorno è prevista l’approvazione delle tariffe Tares.