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"Il Presidente è custode della Costituzione"

Sergio Mattarella ha parlato di Europa, ruolo del Presidente e Carta Costituzionale nell'appassionato intervento al teatro Era

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha richiamato la figura di Giovanni Gronchi a 40 anni dalla sua morte tratteggiandone i valori che l'hanno ispirato nella sua azione politica.

E, nell'intervento, durato circa quindici minuti, al teatro Era, davanti ad una platea fatta da rappresentanti istituzionali, molti cittadini e studenti, ha rimarcato il ruolo di Capo dello Stato come "Custode della Costituzione" e "Responsabile della vigilanza costituzionale".

Mattarella, citando Gronchi, ha ricordato come l'allora presidente usò "La cassetta degli attrezzi" contenuta nella Carta, svolgendo un ruolo nuovo. Il Quirinale "E' un punto di incontro, gestore non di una politica di governo che non gli compete, ma degli indirizzi fondamentali della Costituzione, rispetto ai quali i programmi di governo sono una espressione".

Altro passaggio fondamentale del discorso di Mattarella quello sull'Europa, "Patrimonio inestimabile di pace e benessere" e, proprio ricordando Gronchi, Mattarella ha sottolineato "La distinzione di significato di valori patriottici e le infatuazioni di vuoti rigurgiti nazionalistici". 

Mattarella si è poi recato alla biblioteca Gronchi per un incontro con i giovani, mentre in mattinata aveva visitato la tomba dell'ex presidente della Repubblica.