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"Il ragazzo ha avuto una forte crisi"

Parla il presidente della cooperativa Arnera, Marco Cioni: "Era ospite dell'appartamento che dà sostegno a neo maggiorenni in difficoltà"

L'esterno della struttura in via Colombo

"Il ragazzo ha avuto una forte crisi e in apparente stato confusionale ha aggredito quanti cercassero di soccorrerlo ferendo dapprima due operatori della struttura e successivamente due carabinieri intervenuti.". Questa la versione dei fatti accaduti in nottata alla casa famiglia di via Colombo data in una nota stampa ufficiale dal presidente della cooperativa Arnera, Marco Cioni, che gestisce la struttura.

"Ieri sera verso le 22,30 - si legge nel comunicato - in un appartamento per l'autonomia dei ragazzi neo-maggiorenni situato a Pontedera e gestito dalla Cooperativa Arnera è stato chiamato il 118 perché intervenisse su un ragazzo che evidenziava un forte malessere psicofisico". Poi la fuga, l'aggressione e l'arresto da parte delle forze dell'ordine.

Il ragazzo è maggiorenne ma è ospite della struttura che, oltre alla casa famiglia per minori, prevede anche un servizio di supporto per i giovani che hanno trascorso diversi anni nella casa famiglia e hanno appena compiuto il diciottesimo anno. "L'appartamento in gestione è aperto dal maggio 2015 - ha spiegato Cioni - e rientra nella sperimentazione regionale legata all'accompagnamento verso l'emancipazione e l'autonomia di ragazzi e ragazze in condizioni di forte disagio o in stato di abbandono e rappresenta una delle poche opportunità per costruirsi un futuro evitando di rimanere in una situazione di vulnerabilità e di rischio. Ad oggi - ha aggiunto - sei giovani hanno usufruito di tale servizio con ottimi risultati".

La cooperativa ha subito attivato percorsi di sostegno per gli operatori e per gli utenti interessati.