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Il ricordo dei caduti, il ricordo dell'alluvione

Il 4 Novembre si è diviso tra la commemorazione per la Giornata dell'Unità nazionale e la memoria di chi ha rivissuto i momenti drammatici del '66

Il sindaco Franconi con l'ex sindaco Maccheroni e Pistolesi

L'omaggio a tutti i caduti in piazza Garibaldi e, in Comune, il ricordo dell'alluvione del 1966. Il 4 Novembre, a Pontedera, non è una data come le altre, in grado di unire la storia nazionale e quella locale in un unico, grande sforzo di memoria collettiva.

La cerimonia di piazza dei Garibaldi, come al solito, ha visto a la partecipazione dei rappresentanti delle autorità militari, alle quali si è aggiunto, ovviamente, il sindaco Matteo Franconi, affiancato dalla presidente del Consiglio comunale Angela Pirri.

Alla benedizione, impartita da don Massimiliano Garibaldi, hanno partecipato anche alcune delle associazioni di volontariato del territorio pontederese.

Il sindaco Franconi e la presidente del Consiglio comunale Pirri

La cerimonia del 4 Novembre

Dopodiché, in sala consiliare, prima con un filmato di rievocazione storica e poi con la testimonianza di Mauro Pistolesi e dell'ex sindaco nonché deputato Giacomo Maccheroni, è stata rivissuta la tragedia dell'alluvione del 1966.

"Se siamo qua oggi è perché chi in quegli anni ha dovuto gestire in prima persona quell'emergenza ha saputo dare il meglio - ha detto Franconi - questa è un'occasione per sentirsi orgogliosamente pontederesi. Come ci ha suggerito Giacomo (Maccheroni, ndr), lavoriamo per portare la storia dell'alluvione nelle scuole di Pontedera, per parlare con i più giovani di quello che successe alla città".

Un momento del ricordo dell'alluvione

La consegna del riconoscimento a Pistolesi

E proprio Pistolesi e Maccheroni hanno poi ricevuto un riconoscimento dal sindaco stesso, in ricordo del grande impegno e del contributo offerto nei momenti più drammatici di Pontedera.

Che ha dato via, successivamente, al grande rilancio economico della città.