La commemorazione dei defunti, a Pontedera, è anche il ricordo del presidente emerito Giovanni Gronchi, cittadino pontederese e Capo dello Stato dal 1955 al 1962, le cui spoglie sono conservate al cimitero della Misericordia.
"Pontedera non smetterà di ricordare il proprio concittadino rendendo merito alla sua statura di uomo e di statista e quella postura di attenzione verso lo scenario internazionale - ha detto il sindaco Matteo Franconi - che, oggi più che mai, come vediamo tragicamente nella guerra in Ucraina e in Medio Oriente, costituisce l'unico strumento contro la spirale di violenza".
Insieme al sindaco Franconi, per rendere omaggio al presidente Gronchi, hanno partecipato anche la vice prefetto vicario Laura Maria Motolese e la consigliera provinciale Cristina Bibolotti, oltre al professor Paolo Morelli, ex insegnante al liceo XXV Aprile e rappresentante del Centro Giovanni Gronchi per lo studio del movimento cattolico.
"Questa città ha nel proprio dna il coraggio e la determinazione per contrastare e combattere ogni forma di diseguaglianza - ha concluso - Pontedera, forte di un tessuto associativo diffuso in ogni ambito della socialità, è profondamente attenta a valorizzare e mai demonizzare diversità e differenze. Siamo una comunità tanto aperta alle sfide dell'integrazione quanto fermamente esigente, perché sia rispettato il patto di cittadinanza sulle regole di convivenza da parte di tutti".