Lavoro

Il segretario nazionale Uilm alla Piaggio

Rocco Palombella ha partecipato ieri al Consiglio territoriale del sindacato, facendo il punto su Piaggio e sul contratto di secondo livello

Rocco Palombella, segretario nazionale Uilm, ieri a Pontedera

Si è tenuta ieri a Pontedera la riunione del Consiglio territoriale della Uilm, nella quale è stato fatto il punto sulla situazione industriale italiana che, "nonostante i timidi segnali di ripresa - hanno sottolineato dalla Uilm nazionale -, delinea uno scenario ancora lontano dai livelli pre-crisi". 

Al centro della discussione la situazione della Piaggio e l'urgenza legata alla necessità di concludere il contratto di secondo livello, che quest'anno ha una novità, ovvero mette insieme i tre stabilimenti produttivi di Piaggio in Italia. 

"Da un lato si compie un'operazione di unificazione - hanno commentato dal sindacato dei metalmeccanici -, dall'altro questa vede la necessità di conciliare i diversi target produttivi tra lo stabilimento di Pontedera e quelli presenti in altri territori italiani. E' già fissato per giovedì 7 giugno uno degli incontri previsti per la discussione". 

Il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, ha evidenziato i ritardi che incombono su questa trattativa e la necessità di dare un'accelerata sul confronto. “Il Gruppo ha recuperato una serie di difficoltà vissute negli anni - ha detto - e questo ci fa ben sperare per la realizzazione di un accordo, da fare presumibilmente entro l'estate, al fine di dare ai lavoratori una risposta concreta basata sui risultati ottenuti”. 

“Il contratto nazione e quello di secondo livello - ha aggiunto Palombella - rappresentano un'iniezione di fiducia su un territorio dove questo Gruppo è molto forte ed è per questo che la ripresa non può che passare da investimenti sulle microcar quattro ruote, che hanno rappresentato l'elemento di rilancio del Gruppo, insieme alle due ruote che sono notoriamente il business principale. Ci aspettiamo, quindi, che si concluda quanto prima l'accordo di secondo livello”.

Anche la formazione del nuovo Governo è stata al centro della discussione, ma è stato ribadito che la Uilm continuerà a dialogare in maniera neutrale e costruttiva avendo come unico punto di riferimento il merito delle questioni. Questo varrà per tutte le 156 vertenze che incombono sul tavolo del Ministero dello Sviluppo economico, a partire da quella delicata e complessa dell'Ilva.