E ora, sotto col Barletta. Domenica 6 aprile è una giornata campale per i play off del girone B di Prima Divisione. Una giornata di scontri diretti o comunque importanti sia per Perugia e Lecce, inseguitrici ravvicinate della capolista Frosinone (che domenica riposa) per il primo posto e il passaggio diretto in serie B, sia per il gruppone delle aspiranti ai play off.
Una decina di squadre per otto posti scaglionate con brevissimi distacchi e con un obiettivo doppio: entrare nei play off e occupare una delle prime quattro piazze che danno il vantaggio della partita in casa e del passaggio di turno in caso di pareggio. Nel gruppone, attualmente con l'ottava posizione (ma i distacchi sono minimi, compreso col Pisa che ha soli tre punti in più) c'è anche il Pontedera, fra tutte le aspiranti agli spareggi la squadra che sembra avere domenica il confronto più facile.
Il Barletta atteso all' Ettore Mannucci non ha infatti più nessun
obiettivo e, tanto per capirsi, domenica scorsa ha perso in casa 6 a 1, mentre i granata vengono
dall'ottimo successo all'Aquila (ora
con un solo punto in più dei granata) e dalla vittoria interna con l'Ascoli. Sette gol in due partite senza
subirne nessuno, squadra in gran forma, nuovo modulo a tre punte (ma con Gassi
falso centravanti) e soprattutto ravvivata speranza, anzi convinzione, che i
play sono alla portata. Nel calcio, però, le sorprese sono sempre dietro
l'angolo e dunque mai cantare vittoria preventiva in questa disfida col
Barletta. (Il riferimento a quella in armi, storica e italo francese, è di
rigore).
La squadra è quasi al completo e giovedì ha segnato gol a raffica al Cenaia, mentre la società fa appello al
pubblico e tifoseria
a rappresentare l'uomo in più per questo appuntamento, quasi decisivo, per
coronare il sogno dei play off.