Attualità

Il Teatro Era chiama i giovani e le scuole

Drammaturgia, sceneggiatura e marketing per lo spettacolo: gli studenti si confrontano con il teatro per un progetto che li vuole sul palco

La presentazione del progetto "Il Teatro torna a scuola"

"Un punto di ripartenza per recepire le istanze del mondo giovanile". Così il direttore generale del Teatro della Toscana, Marco Giorgetti, ha lanciato il progetto che, nelle prossime settimane, vuol costruire un ponte tra giovani e palcoscenico: "Il Teatro torna a scuola".

Un ritorno tra i banchi, dunque, per capire in che direzione si muovono le giovani generazioni e quali sono le strade da percorrere per coinvolgerli direttamente a teatro. "Ci piacerebbe riproporre questo progetto anche a Firenze - ha aggiunto Giorgetti - Bacci, Cheli e Santeramo, con la loro esperienza, sono una garanzia per la qualità dell’iniziativa".

Al cuore del progetto, oltre ai giovani, ci sono appunto Michele Santeramo per insegnare la drammaturgia e Roberto Bacci per la cura dello spazio scenico, mentre Pier Giorgio Cheli si occuperà del marketing. Esperti del settore che dialogheranno con gli studenti e le studentesse tra il 12 e il 28 Marzo, secondo un calendario di incontri che si svolgeranno tra le 9 e le 13, in pieno orario scolastico.

Un momento della presentazione

Nel dettaglio, grazie alla collaborazione tra il Teatro della Toscana, l'assessorato all'Istruzione del Comune di Pontedera e alcuni insegnanti del polo scolastico, saranno coinvolte per 40 ore in presenza una quarta del liceo classico XXV Aprile, ma anche altre classi tra terze, quarte e quinte dell'Ipsia "Pacinotti", dell'Iti "Marconi" e del liceo "Montale".

"Il teatro non vuole insegnare nulla, ma confrontarsi con i giovani per poi costruire un'esperienza che accomuni attore e spettatore - ha puntualizzato Santeramo - la domanda che pone è sulla rappresentazione di noi, non su quella che ci veicolano i social".

A conclusione del percorso si avranno una drammaturgia, un progetto di regia e uno di marketing che verranno consegnati alla direzione generale del Teatro della Toscana, che potrà decidere su eventuali successivi sviluppi produttivi.

Presenti anche alcuni alunni

"Per le scuole, le ragazze e i ragazzi del nostro Villaggio scolastico la progettualità del teatro è molto importante - ha commentato l'assessore alle Politiche educative, Francesco Mori - esse, infatti, garantiscono un rapporto con la scuola ai fini dell'ascolto di una poetica e di un linguaggio nuovi".

"Questo è ciò che vogliamo dal nostro teatro, un teatro che sia della città e che è candidato per altri 3 anni come Teatro nazionale - ha concluso il sindaco Matteo Franconi - crediamo fortemente su questo progetto, perché vogliamo che il Teatro Era sia al centro della nostra attività culturale".