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Il treno della pace porta un defibrillatore

L'iniziativa è al secondo anno. Saranno raccolte offerte da devolvere in beneficenza e lo strumento di soccorso verrà collocato in piazza Garibaldi

La frazione della Rotta è la prima, nel Comune, a dotarsi di un defibrillatore. L'oggetto è donato dal centro di formazione Dottor Sport di Pontedera, specializzato in primo soccorso. L'annuncio è arrivato in sede di conferenza all'Unione dei Comuni, per la presentazione dell'iniziativa Il treno della pace, organizzata dall'associazione culturale e solidale Crescere insieme, con la collaborazione della consulta di paese, delle quattro scuole della Rotta e con il patrocinio del Comune di Pontedera.

L'appuntamento sarà in piazza Garibaldi, in una cornice natalizia riscaldata anche dal presepe di paese, già allestito davanti alla chiesa. Il treno della pace partirà domenica 20 dicembre alle 14. Sarà anche un pomeriggio di musica e poesia all'insegna della vita - ha annunciato Belinda Caglieri, rappresentante della consulta numero quattro - il fischio del treno darà il via alla manifestazione è inizierà il suo viaggio ripercorrendo e rafforzando alcuni valori importanti della vita, quali il rispetto, il volontariato, la passione, l'impegno e la solidarietà".

Ogni valore verrà raffigurato da poesie recitate da alcuni rappresentanti della associazioni presenti, durante le varie fermate del treno, accompagnati dalle note musicali della filarmonica Volere è Potere. Al termine del percorso, alle 16,30 circa, verrà effettuato il lancio dei palloncini colorati con i messaggi di pace scritti dai bambini.

All'evento sarà presente anche la slitta di babbo natale, quest'anno impersonificato da uno dei rappresentanti di consulta (resta da scoprire quale). Ci saranno banchetti solidali, zucchero filato e pop corn. In piazza saranno raccolte le offerte da destinare al centro diurno per gli anziani.

Prima dei saluti, la teca contente il defibrillatore sarà collocata vicino al fontanello di piazza Garibaldi. "Presto svolgeremo anche un corso di formazione per tutti i membri della consulta" ha annunciato Daniele Biasci, formatore nazionale di Dottor Sport. Un defibrillatore disponibile e a portata di mano è infatti utile solo se ci sono persone in grado di utilizzarlo, ha spiegato il responsabile dei corsi: "In cantiere abbiamo un incontro con le scuole per insegnare manovre di salvataggio - ha aggiunto Biasci - il cibo di traverso è una possibile causa di arresto cardiaco".

"Otto persone su dieci muoiono nelle prime ore del mattino, per motivi fisiologici, quindi muoiono in casa - ha proseguito il formatore - e l'intervento tempestivo nei primi dieci minuti salva dalla morte cerebrale: per questo la presenza di uno strumento a portata di mano e di persone che sappiano maneggiarlo può fare la differenza".

"Nella catena del soccorso i primi anelli sono i volontari, poi gli operatori del 118 - continua Biasci. -  L'idea è quella di rendere Pontedera una città dotata di strumenti liberamente accessibili e di persone consapevoli: su 200 persone che assistono al corso gratuito di formazione, in media sei decidono di fare un corso di formazione a pagamento e ciò permette di organizzare iniziative gratuite per sensibilizzare, e di donare gli strumenti, ma i corsi gratuiti non forniscono l'autorizzazione all'uso del defibrillatore".

Il corso a pagamento dura cinque ore. Lo svolgeranno i membri della consulta.

"L'evento fornisce l'immagine di una realtà territoriale unità - ha commentato l'assessore alla cultura del Comune di Pontedera Liviana Canovai. - Associazioni, volontariato, scuola, sanità, sport: tutti uniti per una iniziativa di comunità dove i protagonisti sono i bambini".