Da quando sono nato e poi diventato giovane ma non più giovanissimo, chi scrive non ha mai visto una Pontedera dove decine di strade sono sotto lavori. Girando per la città si incontrano 'dovunque' grandi e meno grandi scavi - esempio: nel piazzale dello stadio è in opera un grosso scavo all'altezza della prima corsia-bus - che indubbiamente 'fanno anche del bene' ma che per i cittadini non sono i più graditi.
Perché tutti questi movimenti proprio ora che sono ricominciate le scuole e che la gente vorrebbe più pace e non i lavori sotto le finestre? Se qualcuno lo vuol spiegare, sicuramente farà del bene per sé e per la città.
Con l'inizio del primo mese autunnale stanno pian piano chiudendo anche le zone delle golene e simili, ovvero luoghi per incontrarsi in città. Zone nate l'anno scorso e che, tutto sommato, hanno fatto del bene alla città perché in certe serate, soprattutto di fine settimana, c'erano molti giovani, arrivati anche dal circondario, a passeggiare e parlare (e un po' bere... sulle sponde del nostro fiume. Il quale fiume, non potendo avere il nome dell'Arno, di più antica nascita, si è accontentato quello dell'Era, ovvero la moglie di Giove (che le metteva assai spesso le corna... . Ricordiamoci, comunque, che l'Era è nel gonfalone della città insieme a quello del ponte. Da tutti ossequiato.
Dal punto di vista del dannato coronavirus, la situazione, visto le vaccinazioni, è attualmente più positiva che negativa. Ma non è del tutto, visto che ancora circola qualche contagio in città e nei comuni limitrofi e che restano ancora troppi giovani, e non solo, in quarantena. Ma se nei paesi di qua e di la dell'Arno i contagiati sono un po' di più, va anche detto che Pontedera ha quasi 30mila abitanti - saranno raggiunti con la fine di questo 2021?, vedremo - più di tutti gli altri comuni della Valdera.