Attualità

In classe i pericoli maggiori arrivano dai social

Anche quest’anno è stato portato avanti il progetto di educazione alle legalità da parte della Polizia di Stato con studenti di ogni ordine e grado

Il dirigente del Commissariato di Pontedera, vicequestore dottor Luigi Fezza, ha tenuto diverse conferenze con gli studenti dei primi anni di tutte le scuole superiori di Pontedera e con quelli delle medie della Valdera, del Valdarno e di Vicopisano.

Gli incontri, calibrati secondo la fascia d’età dei ragazzi, sono stati incentrati sulla sicurezza stradale, sul bullismo, sui pericoli derivanti dall’uso delle sostanze stupefacenti e sui social network.

Quest’anno sono stati effettuati incontri tematici all'interno delle scuole superiori Montale, Fermi, XXV Aprile, Marconi e Pacinotti, con la partecipazione di oltre mille studenti delle classi prime e seconde. In totale quasi duemila studenti hanno assistito ai suddetti incontri. Diverse anche le richieste emergenziali di alcune scuole medie per problematiche sorte sulle chat di Whatsapp di alcune prime medie.

Oggi, con l’incontro con alcune classi dell’ITI di Pontedera si è concluso il percorso iniziato a settembre. A causa delle numerosissime richieste sono stati effettuate lezioni con cadenza anche tri-settimanale. Al termine di ogni incontro diversi studenti, con colloqui riservati, hanno segnalato problematiche relative all’uso scorretto dei social. In un caso è stata segnalata la diffusione di una foto pedopornografica per la quale quest’ufficio ha avviato le relative indagini.

Sono stati effettuati incontri anche con genitori di alcuni Istituti Superiori e Istituti Comprensivi e alcune conferenze con i cittadini di alcuni comuni.

La Polizia di Stato e in particolare il Commissariato di Pontedera confermano la propria disponibilità per interventi sulle problematiche appena descritte.