Cronaca

In giro sulla Clio a caccia di anziani da truffare

La truffa era quella detta "dello specchietto". I poliziotti li hanno fermati stamane nei pressi del Panorama e portati in commissariato

Questa mattina in zona supermercato Panorama la polizia è riuscita a bloccare due giovani che tentavano di mettere in atto la cosiddetta “truffa dello specchietto”.

I due viaggiavano a bordo di una Renault Clio nera risultata appositamente preparata allo scopo, in quanto presentava una piccola rottura allo specchietto retrovisore esterno sinistro e delle piccole abrasioni sulla carrozzeria in punti strategici in modo da ingannare i malcapitati automobilisti, in prevalenza anziani, di cui erano a caccia, ai quali far credere di aver subìto un piccolo urto o una strusciatura a causa della loro distrazione, dopo averli individuati, inseguiti e avvisati con i fari per farli fermare.

Entrambi, identificati come due italiani di 20 e 19 anni, il primo residente a Ragusa ed il secondo a Noto ma attualmente accampati in un campo rom di Firenze, avendo numerosi precedenti penali per reati simili e presumibilmente appartenenti ad una banda criminale Sinti, una volta portati in commissariato hanno ricevuto un foglio di via obbligatorio con l’intimazione a rientrare nelle province di residenza e non far ritorno nel territorio comunale di Pontedera per un periodo di 3 anni, pena l’arresto.

La truffa dello specchietto, hanno specificato dal commissariato di Pontedera, è "una tecnica criminale molto collaudata, che è messa in atto anche con intimidazioni, allo scopo di farsi consegnare cifre intorno ai 100/200 euro in contanti per chiudere il sinistro senza chiamare la polizia e senza fare denuncia all’assicurazione".