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In Valdera un patto per la "buona scuola"

Venerdì 12 febbraio all'Unione la firma sul documento che detterà alcune linee guida. Presenti dirigenti scolastici, politici e il Sant'Anna

Foto di Mirko Melai

La Valdera discute di sé e della propria scuola, viste le novità introdotte dalla recente legge “La Buona Scuola”.

Nell’ambito dell’iniziativa “Fare Buona la scuola in Valdera”: venerdì 12 febbraio dalle 17 nella sala conferenze dell’Unione Valdera in via Brigate Partigiane intervengono, in una tavola rotonda sul tema “La legge 107/2015: opportunità e limiti”, Giancarlo Cerini, ispettore Miur e Alex Corlazzoli, maestro e giornalista.

Un dibattito che in Valdera si misura con una esperienza ormai storica di forte integrazione fra il sistema scolastico organizzato nella Rete “Costellazioni” e il sistema degli Enti Locali, rappresentato dall’Unione Valdera e dalla Conferenza Educativa di Zona.

L'incontro pubblico sarà occasione per la firma del nuovo Patto di Comunità Educante, che, a partire dalla sua prima versione del 2006, si propone l’obiettivo di costruire un sistema formativo integrato e di qualità, attraverso la valorizzazione di tutte le risorse scolastiche ed extrascolastiche presenti sul territorio.

Il Patto sarà illustrato e sottoscritto all’Unione Valdera, sempre venerdì 12 febbraio – a partire dalle 15 –, dai dirigenti scolastici degli Istituti della Valdera, dai rappresentanti degli enti locali e della Scuola Superiore S. Anna.

Partecipano attivamente ai lavori Corrado Guidi, presidente dell’Unione dei Comuni, Lucia Ciampi, sindaco di Calcinaia con delega per istruzione e cultura, Daniela Pampaloni, presidente della rete di scuole Costellazioni, Paolo Dario, direttore dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna.

“Il buon funzionamento della scuola è sempre stata una delle priorità per l'Unione – ha sottolineato Guidi - Negli anni, con il contributo di tutti gli attori in campo e grazie alla presenza di uno snodo strategico come l'Unione, siamo riusciti a realizzare un sistema improntato alla cooperazione e all'innovazione. L’interesse per il valore anche di modello, non solo toscano ma nazionale dell’esperienza della Valdera, è sottolineato dalla partecipazione all’evento di importanti esponenti delle istituzioni: Maria Grazia Rocchi, deputata della VII commissione Cultura della Camera, Rosa De Pasquale, capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione al Miur, Cristina Grieco, assessore all'istruzione e formazione della Regione Toscana, Domenico Petruzzo, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per la Toscana”.

L’ispettore Cerini è da sempre impegnato nell’amministrazione scolastica per avviare e sostenere i processi di rinnovamento della scuola, il maestro Corlazzoli parla di scuola sul Fatto Quotidiano a partire dall’esperienza diretta con i ragazzi della sua classe elementare.