Ieri i sindaci di Pisa, Lucca, Firenze e Livorno si sono incontrati per dare vita ad una proposta comune sui temi delle infrastrutture nell'area.
Un vertice che, al sindaco di Pontedera Franconi, ha lasciato però qualche perplessità, messa nero su bianco in un post sui social:
"Credo e spero che non vogliano considerare "semplici campanili" i sistemi economici locali e i distretti produttivi di Pontedera e della Valdera, al pari di quello del cuoio che lungo l'asse Pisa - Firenze vantano insediamenti e valenze socio economiche di carattere internazionale", ha scritto Franconi, condividendo comunque l'approccio di ripensare il modello di sviluppo e di ripresa, appunto, senza campanilismi.
"Ma - ha aggiunto Franconi - Mentre arrivo a capire che lo sviluppo della direttrice Pisa - Livorno sia assolutamente centrale per dare alla Toscana costiera la dignità e le occasioni di sviluppo che merita, mi pare bizzarro pensare un collegamento diretto Pisa-Empoli come se nel mezzo ci fosse una landa deserta da oltrepassare velocemente.
I tessuti economico-produttivi della Valdera e del cuoio, lo dico senza alcun campanilismo e con qualche dato oggettivo alla mano, costituiscono una parte non così marginale del cuore pulsante della Toscana tutta."
"Mi sembrerebbe fuori dal tempo e dalla realtà pensare che siano sacrificabili per velocizzare Ospedaletto con Empoli, con tutto il rispetto e l'importanza che hanno nello scacchiere del nostro territorio."
"Una dichiarazione "campanilista" però me la voglio concedere - conclude il sindaco di Pontedera - per rispondere direttamente all'assessore pisano Dringoli: "Pontedera non si lascia lambire"; al netto di come la pensi l'assessore siamo tutt'altro che un ingombro alla velocità che si immagina necessaria per arrivare ad Empoli. Anzi, se proprio devo dirla tutta, la storia e le innovazioni di Pontedera e della Piaggio ci raccontano semmai che la velocità nasce qui da noi".